diario paterno

16 novembre 2008 (forse)


(Ti stò scrivendo su di una vecchia agenda al giorno 16/11  di qualche anno fa)Penso che sia il 16 davvero ma non ne ho la certezza e tu (Ignazio, Giorgio, Fabrizio) oppure tu (Francesca, Morena o Giulia) come stai?O, foste in più d'uno, come state?Spero proprio bene, anche se io sono sempre più consapevole e quindi spaventato.Sono tanti i pensieri che possono spaventare un quasi neo-padre, paura che tu non riesca a farcela o che tua mamma possa avere dei problemi, oppure riguardo al mondo cattivo in cui ti portiamo.Se io ce la farò a vederti nascere e crescere, se i nostri due cagnolini che hanno fatto un pò da figli finora saranno gelosi delle attenzioni che ti dedicheremo... ma più di tutto se riuscirò ad essere un buon padre per te ed un buon marito per tua mamma, anche perchè il nostro rapporto cambierà di sicuro con il tuo arrivo.Non sono mai stato padre-padre e con mio padre non ho mai avuto un buon rapporto e pure lui con suo padre e così via fino all'alba dei tempi, direi che è ora di finirla.Ho quasi fatto il padre di figli non miei per lavoro, lavoro come educatore, ma non è detto che sia capace di fare le cose giuste con un figlio mio. Certo ci ho pensato molto a come io cambierò ma vorrei fare di meglio che rifare gli stessi errori che sono stati fatti con me  e vorrei fare di meglio del CONTRARIO di mio padre.