diario paterno

16/12/2008-18/12/2008


Avevo pensato di scriverti poi dopo aver scritto la data mi sono addormentato per cui ti scrivo due giorni dopo.L'ultima volta ti ho detto che ho intravisto il tuo cuore e allora volevo aspettare per dirti cose belle.Ultimamente però sono un pò stanco e non avendo molte cose belle da scriverti non ho scritto. Ma ogni giorno ti ho pensato, continuamente, e ho pensato a quello che facevo, dicevo e a come mi muovevo come se tu mi stessi guardando, tua mamma ti sente oltre che pensarti perchè ti porta sempre con sè ed il suo corpo cambia assecondando la tua crescita.Io la amo immensamente e pensa che fino a pochi anni fa pensavo che l'amore fosse una invenzione dei pubblicitari dei baci perugina, e amo anche le modificazioni del suo corpo che significano la tua presenza.Sono molto felice quando si dice contenta delle mie attenzioni anche perchè penso che, pur avendo capito a fondo il meccanismo biologico del concepimento (pensa che ci sono tribù che non associano l'atto sessuale al concepimento vivendo in una stupefazione miracolistica l'arrivo di una nuova vita), ancora non si possa sapere quanto le emozioni, il dolore o il piacere della madre possano influire sul nascituro.Io spesso ho vissuto male e mi sono sentito angosciato e stanco anche senza una ragione precisa, per questo penso che forse il poco e malato amore di mio padre per mia madre ed il faticoso e turbato amore di mia madre per mio padre possano aver intrecciato in me una rete di tristezza a prescindere da ogni mio sforzo di star bene ed essere felice.Non voglio che questo ti succeda, non desidero farti vivere in un falso universo ovattato ma neppure che tu sia triste senza motivo.Ho pensato che il parto in acqua dicono sia meno traumatico, passando da un ambiente amniotico ad un ambiente acquatico, così come il cesareo dovrebbe essere meno traumatico di quello "naturale", ma non mi sembra che a "meno traumi" corrispondano "persone più felici".Certo che anche se io non sono famoso per il mio ottimismo, tutto questo continuo parlare di crisi non aiuta a stare tranquilli, viene da chiedersi se abbiamo fatto bene a volerti "mettere al mondo".Spero che non ce ne farai una colpa, anche perchè spesso penso che il mondo sarebbe meraviglioso come diceva Modugno se noi non facessimo del nostro peggio per rovinarlo.