diario paterno

gennaio 2009


Siamo andati tutti e tre (tu, tuo malgrado) al concerto di Vinicio Capossela...bellissimo, spero che influisca positivamente sul tuo sviluppo.Ma stasera ti voglio parlare di un'altra cosa, una cosa grande, dell'onestà, della giustizia, dell'essere retti.Questo, tesorino di babbo, è un mondo ingiusto, corrotto e disonesto e di false virtù c'è un fiorente mercato, ma io ti insegnerò comunque l'onestà come mia madre la insegnò a me.Quando capii che gli insegnamenti di mia madre non corrispondevano alla realtà le chiesi perchè non mi avesse invece insegnato a "stare al mondo".Come minimo un onesto in un mondo che non lo è diventa un disadattato, allora perchè perpetuare questo "fallimento"?Perchè non è stato un fallimento, perchè bisogna imparare tutto, a essere onesti dai genitori e ad essere disonesti dal mondo e decidere in che misura essere l'uno o l'altro o entrambi.Ci sono persone che hanno inventato campi di concentramento e stermino, mafiosi che hanno sciolto bimbi nell'acido, dipendenti statali e privati che torturano e uccidono per lavoro, persone che hanno dato la vita per salvare estranei, persone che si dedicano alla conservazione, al mantenimento ed alla diffusione di serenità, pace e amore, per cui al mondo, purtroppo o per fortuna l'essere umano può fare qualsiasi cosa, non esistono cose disumane, ci sono persone che considerano giuste le ingiustize e viceversa.Io non possiedo la verità ma vorrei che tu fossi onesto anche a costo di sembrare coglione a chi si adatta al peggio.Ecco forse stà proprio qui il problema, nell'adattarsi a tutto, il passaggio dal singolo al collettivo, dal particolare al generale.Per farti un esempio quando c'è una guerra uno deve andare soldato per non essere fucilato, allora si adatta e ci và, in guerra gli viene chiesto di sparare al nemico oppure sarà considerato un vigliacco, traditore, incarcerato e fucilato e a questo punto può rifiutarsi, può darsi un limite, può smettere di adattarsi.Perchè?Perchè perdere la vita per salvare quella di un'altro? Di un nemico poi? E poi se non lo uccido io lo ucciderà un altro!Forse perchè tutti gli esecutori di stermini erano soldati che hanno "solo eseguito gli ordini".Ma se un ordine è ingiusto non và eseguito "l'obbedienza non è più una virtù" come diceva Don Milani....a meno che non sia un MIO ordine...ahr ahr ahr                                                                              papà Gambadilegno