diario paterno

marzo 09


ciao piccolino/a... fra due giorni sapremo se sei maschio o femmina e quindi smetterò di rivolgermi a te con o/a.Penso molto a chi sarai e a che nome darti, diciamo che sò di starmi fissando su cose inessenziali, perchè quelle essenziali mi spaventano.Il pensiero che tu possa non essere sano mi fa orrore, non per me ma per te, sò che ci sono forme di handicap che rendono la vita un inferno e non riesco a pensare che tu non abbia almeno la possibilità di essere felice, so che ci sono forme di malattia fisica o mentale che rendono desiderabile la morte o addirittura non essere mai nati.Questo è l'argomento di uno dei più bei films di Frank Capra con James Stewart che io amo da sempre "la vita è meravigliosa", in cui il protagonista desidera di non essere mai nato ed un angelo di seconda classe si deve guadagnare le ali dimostrandogli che la vita è meravigliosa e tutte le volte che James ritrova "i petali di Zuzù" in tasca, io piango.Io ci credo che valga la pena di vivere ma spero anche che tu lo scopra da solo e non per trovare consolazione.Per me è un momento particolare, vorrei sistemare le cose (casa, lavoro, modo di vivere) prima del tuo arrivo, per farti trovare una situazione serena e che duri almeno per i tuoi primi anni, sai io da piccolo ho cambiato città per seguire i miei che avevano cambiato lavoro e questo mi ha fatto perdere gli amici e l'ambiente che conoscevo, te lo vorrei risparmiare.E' chiaro che stress e traumi sono normali nella crescita e nella vita di chiunque, ma non vedo perchè non si debba cercare di ridurli di frequenza ed intensità.Una vita serena e pacifica non fa schifo e tanti films che cercano di dimostrare quanto sia piacevole il rischio sono solo stronzate.L'amore importa, io e tua mamma ci amiamo per cui già c'è un piccolo equilibrio, una armonia, nonostante le stecche.