diario paterno

proprio oggi


Proprio oggi mentre tu navighi nel liquido amniotico, nella tua camera iperbarica personale, noi qui fuori andiamo a votare... cos'è votare?Beh, cominciamo subito a mettere in difficoltà il papà?Si và a votare per eleggere i propri rappresentanti, quelli che poi al governo del paese (o all'opposizione) pensiamo faranno i nostri interessi, collettivi e/o personali.Il problema piccolino è che io, dopo tanti anni di militanza, dopo aver creduto a cose, idee, ideali più che ideologie, mi sono desolatamente reso conto che non sono cose, cioè reali, ma utopie immateriali che non aiutano nessuno ad arrivare a fine mese, economicamente ma anche moralmente.E' una vita che voto e non una volta che quelli che ho votato siano andati al potere, se anche chi ho votato si fosse alleato con il potere nello stesso momento in cui ha messo piede nelle stanze del potere è cambiato come i maiali della fattoria degli animali che il potere trasforma in uomini.Se andrò a votare?Certo, l'astensionismo è il peccato che porta nel girone degli ignavi, quelli che lasciano decidere agli altri, quelli che non firmando la destinazione dell'8 per mille, lasciano che i ladri si spartiscano la torta.Andrò a votare, anche se ormai sò che la democrazia italiana ha di democratico solo il nome, e mi piace, senti che bello DEMOCRAZIA, sembra tua zia, mentre dittatura sembra un dettato, uno scolaro legato al banco, obbligato a scrivere tutto quello che sente e guai se aggiunge qualcosa.Come vorrei darti il sogno americano, oggi gli americani di "sinistra" (non esistono, diciamo quelli "meno a destra") hanno una speranza (vera? falsa?) un presidente nero che dice che gli USA  sono il più grande stato islamico del mondo (cazzo ci dobbiamo preoccupare?) e qui?Chi ti dò?Quale politico italiano può avere un sogno?Ma poi come diceva Gaber destra e sinistra qual'è la differenza?Da queste facce mica lo capisco.Da quello che dicono neppure.Da quello che fanno...sarò qualunquista, cazzo, ma fanno tutti pietà... e non ce n'è uno che mi rappresenti.L'essere umano ha tre fasi:da piccolo è tutto nuovo e tutto è inossidabile ed incrollabile, manco esistono mamma e papà come esseri distinti, i piccolacci (come preti e mafiosi) vedono solo la FAMIGLIA,da adolescente si cominciano a fare esperienze per cui si abbattono le certezze incrollabili e ci si apre al DIVERSO,da vecchio si è aperto troppo ed è stato fregato al 99 %, ha due cose dopo una vita e ci tiene, ha paura di ogni faccia nuova,per cui si può dire che ognuno di noi (me compreso) è prima conservatore, poi rivoluzionario ed infine di nuovo conservatore, ecco perchè i rivoluzionari perdono sempre.Magari mi sbaglio, ma sai... davvero vorrei darti un mondo diverso, ma finora è lui che ha cambiato me... chissà i prossimi round come andranno.Ciao europeista in erba!