diario paterno

9/9/9


piccolo mio scusa per l'ultimo messagio un pò patetico a dire il vero, ma sai a volte mi faccio pietà!In realtà come ogni buon italiano spiritualmente del sud (un uomo da bagno e non da doccia direbbe De Crescenzo) mi trovo bene anche da disoccupato, oddio bene, diciamo che sopravvivo.Anche in difficoltà sopravvivo, non mi butto dal grattacielo perchè ho perso in borsa, in realtà non gioco in borsa perchè non ho nulla da perdere ma tanto da giocare.Ma ho te e oggi mi hai fatto una caccona bellissima, non avrei mai pensato di trovare quella sotanza così interessante, nonostante l'inno del corpo sciolto.Diciamo che bisogna assolutamente che trovi altro in fretta, oppure divento scemo, anche perchè ho bisogno di starti lontano ogni tanto, per ripristinare l'equilibrio, per trovare la giusta distanza da te, oppure potrei perdermi nei tuoi sonni e pensare ad un attacco aereo durante i tuoi pianti.Capisci non è che non voglio stare tutto il tempo con te e con la mamma, è che l'assenza è un sentimento dolce, e rivederti dopo un pò è una gioia  che non voglio perdere.Poi materialmente voglio continuare a concorrere al mantenimento della mia famiglia, non temere troverò altro, è tutta la vita che ogni tanto cambio lavoro.Io l'ho inventato il precariato, quando ancora non esisteva, sono l'indiana jones dei precari, del resto la vita è precaria, i lavori come tutte le cose sono come le nuvole, vanno, vengono, a volte si fermano.Oggi ho trovato un sinonimo al mio ruolo di papà, o babbo, come preferisci:DIVERSAMENTE MAMMA!Ti piace? ahr ahr ahr (risata di Gambadilegno) ciao amore nostro