NOVE MESI E POI....

Alcune mie poesie


Il buio 23/11/2004 Un momento di profonda tristezzaaleggia persistentenella mia anima...Il buio...Il vuoto...Il niente...in certi momentivivono in me,mi succhiano il sanguecome i vampiri chevivono nella notte...Immagini vividefanno parte della mia giornata,anche il nullami fa tornare a te,alle tue parole,al tuo continuo chiamarmiche adesso non sento più.basta poco per farmi scattare,per farmi assalire dalla rabbia,dal disprezzo,dal dolore,dalla disperazioneche ho sempre vissutoin questo mondo...ma mi chiedo...perchè?perchè le farfallevivono così poco in questa terracosì triste?Sembra un telefilm in bianco e nero,loro portano quel colore inesistenteche rallegra il mondo...una vita da bozzolopochi giorni da farfallae dopo poco si trasformanoin terra....perchè?La notte,mia temibile nemica che sbatte fortecontro la melodiadella mia triste e cupa musicami aggredisce trattenendomiil fiato...Un rantolo...un attimo di disorientamento...Un diavolo entra in me,lo scaccio,lo uccido,lo squarto ene tolgo le viscere ene faccio uscire l’angeloche aveva imprigionatoin esso.L’ho salvato,mi ringrazia e vola viae iopiango mentre lo guardoabbandonarmix sempre....anche lui..........Merlo solitario 22/11/2004 (GIUGNO 2003)Merlo solitariocaccia via la solitudineda quegli occhi di cristallo.Bevi dalla fontana della vitaminuscole gocce di rugiada.Bagna quelle tue piumenere e splendentie vola lontano versoimmensi e sconosciuti orizzontiche ti daranno il benvenuto concoriandoli di luna scheggiata.Una pioggia di stellecolorerà il nero del tuo corpo...14 settembre 2004 20/11/2004 Lacrime... lacrime... quante lacrime versa oggi il cielo.... quanta tristezza nel mio cuore, in questa brutta giornata,una giornata fatta di mille domande, tutte senza risposta, senza significato, senza senso, ma alla quale vorrei rispondereo forse vorrei che fossi tu a farlo mamma, perchè è successo tutto questo? cosa stai facendo ora? sai che giorno è oggi? ricordi il passato? ora tutte quelle piante che ti regalavo sono qui, nella mia vita, nel mio cuore, hanno dentro una parte di te nel verde di quelle foglie che hanno visto tanto in questa casa, hanno sentito tanto, hanno vissuto in questa squallida vita, vedendo, toccando quello che accadeva tra queste 4 mura...il tuo primo compleanno senza di te, che sensazione strana sto provando,tu che sei polvere, io che sono viva, che parlo, che piango, che sono variabile come a volte lo è il tempo, che mi faccio mille paranoie, a volte sono inesistenti...Non posso comprarti e portarti dei fiori, non posso vedere lo sguardo nei tuoi occhi che vedevo quando te li portavo, a volte piangevi commossa, quando spesso non ti ricordavi nemmeno il mio, ma non importa, non sono il tipo che se la prende per niente... tu si, lo eri anche se non mi ricordavo la festa della mamma, ma non importa perchè alla fine me la sono quasi sempre ricordata...Avresti compiuto 62 anni.. invece non ci sei più ed io a volte mi perdo negli oscuri meandri della mia anima, facendomi mille domande, facendole a te col pensiero, ma non ricevo risposta, non ne ricevo da nessuno e alla fine... mi ritrovo qui... a vivere una vita a metà... domande senza risposta che mi porterò nella tomba, chissà se un giorno me le potrai dare... in questo momento, mentre scrivo... provo uno stato d’ansia, di tristezza, ma anche di fortissima rabbia, quella che ancora provo verso di te... ma è un crimine? no! non credo... mi dispiace, ma io questa fottuta rabbia che a volte non mi fa respirare LA PROVO... non ci posso fare niente, non posso cambiare da un giorno all’altro, non posso perdonare, non posso vivere appieno da quando te ne sei andata, ogni tanto un senso di colpa si aggiunge agli altri... ma perchè poi? un’altra domanda a cui non so rispondere...il cielo ha smesso di piangere e nel freddo di questa stanza ti saluto, buon compleanno mamma... TI VOGLIO BENE...LauraMille luci spente... 19/11/2004 Mille luci spenteche si accendono quando ti vedo, quando ti parlo, ti tocco,ti sfioro....Sei in un sogno, un sogno che si impadronisceimprovvisamente della mia anima, mille diari,quei diari, fatti di luce spentaaccanto a un focolaio,scritti per anni di angosce totali, di depressioni che mi uccidevano dentro,vedo le pagine,una mano tremantedi una vecchia ottantenne,le rivedo..dita sciupate da una vita vissuta male, con lo sguardo incupito da pensieri assillanti,ora sono lì, in quella scatola che chiuderò per sempre, le mie mani non vogliono più toccare il buio,ne ho già "abbracciato" tanto, troppo,voglio rivederle vivee non vogliono prendere più quella pennache ha visto le macchie del quaderno...ora accanto al focolaioc’è un diario nuovoche sto aprendo pagina per pagina,la mano non è più quella di un tempo, è bagnata di lacrime passate ma non nuove...un sogno,il mio sogno:ora sei tu !!!