NOVE MESI E POI....

Alcune poesie di TG


Ode alle Divinita dal Crepuscolo: al Vento 23/11/2004 Ti ritrovo fratello del Tempomentre i tuoi argentei capelli muovidi fasti e squallori umani incurante.Salve, eterea fenice,incoerente presenza.Corri felice e liberonon dimenticareche non basteràmuover le foglie morteper far tornare la Primavera.Nè a questo serviràpiangereai vetri delle finestre.La prima pagina 17/11/2004 Queste pagine contengonole lame e le spineche abitano dentro le venenuove, vecchie e ormai dimenticateneri corindoli di tempopresentarsi...è definire la geografia della propria Anima...è definire i confini del proprio Spirito...sono aldiquà e aldilà dello specchionel vortice della nottebatte un cuore di tenebra oscuromentre io danzo sul suo ritmoe sogno..e sogno specchi urlantie cattedrali di cristallo in fiammee parole di vetro che tagliano il silenziomentre spezzo l’anedoniacon l’acuto Urlo dell’Anima.TGStrane Melodie 18/11/2004 Strane Melodie escono dalla tua Boccamentre muoio sulle Tue Labbra.Ogniuno é martire di se stesso,ogniuno é martire di se stesso.Ancora, ancora.La Poesia di una giornata,le parole cambiano sensoogni volta che le leggi."Tu mi hai copiato!"Griderò a me stesso.E gioco con gli Spillima uno solo é Nero,dovrò conservarlo per la Fine.Il mio Sorriso diventa forzatomentre scopro di vivere due vite Nasce un’esigenza 20/11/2004 Una notte di silenziocon eco di angoscieche non si spegne.Solo una stellasopra il mio cielotroppo lontanala sua luce mi graffiaNasce in mel’esigenza di morirementre il sole vomitala sua tiepida albaL’Anima crocefissa22/11/2004La Mia Anima Sanguinacrocefissa su una Stellariflessa nei Tuoi occhiI Tuoi occhi mi guardano e sorridonoma il Tuo sguardo si fermaprima di raggiungere il mio voltoTra le tue labbra lame (vecchie emozioni)24/11/2004dalle tue labbrafrasi gia sentiteda altre labbranascondono lamehanno gia tagliatoe tu mi dicisono nuovedalle tue labbrafrasi gia’ dettead altri voltiil mio voltoin mezzo ad altrie tu mi dicisono nuovedalle mie labbrafrasi gia’ dettead altri voltirivelano le lameche hanno gia feritoe tu mi dicisono stranenella mia mentefrasi gia sentitesussurranoe il mio doloreè sempre nuovole tue parolesempre vecchiedormi...25/11/2004saperti addormentata...vorrei guardarti mentre ti addormentile tue ciglia come petali sui tuoi occhigermogli del risveglionella tua mano stringi un baciointrappolato tra le tue ditasulle tue labbracome rugiada, la brezza dei sognie il vento della lunasussurra fra tuoi capellidormi nel mio cuorenessun mostro potrà mai ferirtidal TecnoGattox Luna di Cristallo, la mia tecnogattaMartedi 17 AgostoI giocattoli e la morte02/12/2004L’infanzia finisce quando scopri cos’è la morte...io l’ho scoperta a 4 anni.nn era morto nessunoma ci sono arrivato x ragionamento...stavo giocando con un giocattolo vecchio e rottoquando mia madre ha portato un giocattolo nuovo...nella stanza c’erano mia madre e mia nonnamia nonna era vecchia come il giocattolo vecchioil nuovo giocattolo era "giovane" come mia madre...allora ho pensato ke il giocattolo nuovosarebbe diventato vecchiopoi si sarebbe rottosarebbe mortoanke mia nonnasi sarebbe "rotta"anche mia madresarebbe diventata vecchiapoi anche lei sarebbe mortae cosi tuttisono scoppiato a piangerequando l’ho capitomia madre e mia nonnami chiedevano il perchèma io nn ho voluto dirglielox non intristirle....ero diventato grandeavevo 4 annie mi sono sentito vecchiotecnogatto=^".."^=La vendetta del Poeta09/12/2004Quando il Gelochiuderà le mie palpebresarà mia la vendetta:moriranno nel Silenziole Poesie rimaste intrappolatetra le mie labbraQuando il Silenziochiuderà le mie labbrasarà la mio il tuo amore:spezzeranno il Silenziole Poesie rimaste intrappolatetra le tue labbra