I BAMBINI E GUERRA In molti conflitti i bambini sono arruolati come soldati. Quelli che non muoiono rimangono con la terribile eredità del loro breve, violento passato. I bambini catturati nelle zone di guerra, a parte le probabilità di esser feriti o uccisi, possono restare mentalmente danneggiati dopo aver assistito a uccisioni, torture e stupri, spesso dei loro familiari. Anche quanto la guerra è finita, i bambini continuano a rischiare con le mine. Nel 1996, anno delle Olimpiadi della Pace, sono ancora una settantina i conflitti nel mondo: si tratta di guerre poveri che durano da generazioni in generazioni. Queste guerre coinvolgono i civili più di quando sia accaduto nel passato; sono guerre pietose che coinvolgono i bambini, non solo come vittime, ma anche come protagonisti. Negli ultimi 10 anni sono stati uccisi milioni di bambini, che sono, inoltre, esposti alle più orrende mutilazioni a causa dell’uso delle mine, (specialmente quelle antiuomo) che restano nei campi, dove essi giocano liberamente.
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I BAMBINI E GUERRA In molti conflitti i bambini sono arruolati come soldati. Quelli che non muoiono rimangono con la terribile eredità del loro breve, violento passato. I bambini catturati nelle zone di guerra, a parte le probabilità di esser feriti o uccisi, possono restare mentalmente danneggiati dopo aver assistito a uccisioni, torture e stupri, spesso dei loro familiari. Anche quanto la guerra è finita, i bambini continuano a rischiare con le mine. Nel 1996, anno delle Olimpiadi della Pace, sono ancora una settantina i conflitti nel mondo: si tratta di guerre poveri che durano da generazioni in generazioni. Queste guerre coinvolgono i civili più di quando sia accaduto nel passato; sono guerre pietose che coinvolgono i bambini, non solo come vittime, ma anche come protagonisti. Negli ultimi 10 anni sono stati uccisi milioni di bambini, che sono, inoltre, esposti alle più orrende mutilazioni a causa dell’uso delle mine, (specialmente quelle antiuomo) che restano nei campi, dove essi giocano liberamente.