NUBE DI OORT
Quattro stagioni fanno intero l'anno, quattro stagioni ha l'animo dell'uomo.
Di due battiti uno solo, in silenzio osservo uno spicchio di cielo dove la luna danza furiosa a braccetto con le stelle, le illumina con il suo sorriso, ti osservo e respiro il profumo di questa notte, in un sogno, io e te seduti su sabbia fine e negli occhi l'universo, parlando di noi.
"Se e' ancora nella tua mente e' ancora nel tuo cuore." (Paulo Coelho)
Alcune notti se guardo la luna vedo le sue lacrime, quando arrivano a sfiorare il mio viso
sento un battito che accarezza la mente, in quel battito sento calore, chiudo gli occhi, i raggi mi sfiorano e io.. Ti respiro e mi piace.
TE LO REGALO...
...sono sulla scia dei tuoi pensieri, inevitabile disegnare una cornice che li racchiuda...
Vagamente Cinica
Post n°239 pubblicato il 27 Ottobre 2021 da Specchio.del.cielo
L'attimo preciso in cui il Sole sfiora il mare, |
Post n°238 pubblicato il 28 Ottobre 2014 da Specchio.del.cielo
E se non lo trovo [un nuovo amore], non importa. Preferisco la libertà di rimanere per sempre a cercarlo che l'orrore di sapere che non esiste un altro che io possa amare come ne ho amato solo uno in questa vita. Sai chi? Te stronzo.
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Post n°237 pubblicato il 11 Aprile 2014 da Specchio.del.cielo
Se raccogliessi stelle il cielo sarebbe lacrima, |
Post n°236 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da Specchio.del.cielo
Vagamente un'idea si fa strada,
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Post n°235 pubblicato il 28 Ottobre 2013 da Specchio.del.cielo
Il tuo viso in tutto ciò che vedono i miei occhi, |
Post n°234 pubblicato il 07 Aprile 2013 da Specchio.del.cielo
Orizzonti segnati dal tempo, |
Post n°233 pubblicato il 31 Marzo 2013 da Specchio.del.cielo
Stralci d'immagini mute di corpi sinuosi, |
Post n°232 pubblicato il 03 Marzo 2013 da Specchio.del.cielo
Brezza di primavera, un brivido raccoglie la brina del mattino, Solo un attimo, ed è semplice amore.
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Post n°231 pubblicato il 18 Dicembre 2012 da Specchio.del.cielo
Ticchettii di lancette, silenzi di gocce delicate,
A volte scrivo nella finestrella dei messaggi, sono istanti in cui inizio a mettere insieme parole, sentendoti addosso, non sono capolavori, ma sono miei, qualcosa che in quel momento nasce pensandoti. Si ferma tutto, è solo mio, il mio momento, non sono solo è solo un attimo |
Post n°230 pubblicato il 29 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
Vortici di voglie impazzite e incontrollate, |
Post n°229 pubblicato il 27 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
La sensualità è la mobilitazione massima dei sensi: si osserva intensamente l'altro e si ascolta ogni suo suono. M. Kundera
Insensate distanze, raccolte d'immagini, |
Post n°228 pubblicato il 25 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
Amo la notte è così misteriosa, |
Post n°227 pubblicato il 25 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
Fammi vedere tra le pieghe delle lenzuola
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Post n°226 pubblicato il 22 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
Sapessi che dolore l'esistenza 'Franco Battiato' Spiegarsi, capirsi, ascoltarsi, amarsi, |
Post n°225 pubblicato il 19 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
Ritmico movimento d'intrecci pericolosi, |
Post n°224 pubblicato il 18 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
Se chiudi gli occhi, solo la mia voce,
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Post n°223 pubblicato il 17 Novembre 2012 da Specchio.del.cielo
E lo sai, che ti ho addosso, |
Post n°222 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo
Quando l'anima è satura dentro A. Merini Alla fine credo che uscirò, almeno farò un pò di fatica e pazienza se sentirò un pò di male, tengo la mente occupata anche se i pensieri che si affollano sono tantissimi, sicuramente in questi giorni mi abbandonerò a pensieri un pò più arditi, forse perchè nonostante sia passato un pò di tempo quello che ho provato è stato talmente forte e travolgente in quei giorni che non riesco a tenerlo dentro, rischio di esplodere... così, scriverò e penserò... quello che amo pensare (posso essere smentito) è che spesso cerchiamo un emozione talmente forte da travolgerci, spesso leggo che c'è questa voglia ma che spesso rimaniamo delusi per la pochezza di certi atteggiamenti e la leggerezza nel fare certe cose... Se ripenso a quei giorni non ci vedo nulla di questo.. Ci vedo le mie mani su di te... e i pensieri iniziano a tremare. |
Post n°221 pubblicato il 22 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo
Peccato che non ci pensi. Saranno stati solo pochi attimi ma se hanno ancora una certa forza travolgente hanno detto molto. Ho aperto la finestra per chiudere le imposte, d'abitudine abbasso sempre anche la zanzariera, la nebbia sembrava tagliare e affondare nella stretta maglia di plastica, la stanza è al buio se non fosse per il pc, quando ho guardato di fronte a me c'era la luna, lei si, si faceva spazio e si faceva osservare... A volte immagino di essere sopra di te, disporre del tuo corpo e far impazzire il tuo pensiero.
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Post n°220 pubblicato il 21 Ottobre 2012 da Specchio.del.cielo
Terra bagnata tra le mani, si modella, si lascia muovere, spostare, piccoli solchi si aprono per far spazio a minuscole piantine, è bello sentirla fredda, brividi e sensazioni, la pelle si sporca e la senti, come senti di essere vivo, così osservi, l'orizzonte e ti chiedi perchè tanto affanno, perchè tanta passione, perchè... poco prima guardando la tv, uno speciale, Marco Simoncelli, un anno è già passato un anno da quella domenica, da quel bivio, tra Roma Nord e la paura di vivere giorni difficili, una scommessa, poi però la notizia e le lacrime, scosse fin a dovermi fermare, dispiacere, pensieri e ancora lei nei miei occhi. Ricordo che sono entrato in casa distrutto, gli occhi che bruciavano, mi sono sdraiato sul letto vestito e mi sono addormentato, così, una domenica come tante, ma così vicino a te. Il timore di dirti che ero lì, che ci saremmo potuti amare se avessi voluto, poi la paura è diventata sorpresa, continua, dall'ascensore, al rosso legame che ci avvolge, baci, carezze, amore, pensieri.. e tu, sempre bellissima, camicia, reggiseno, jeans, parole... così guardo le mani, nella terra, ora so perchè, ora so che ci sei, che esisti, che ti ho incontrato, ora so che c'è qualcuno che sa cosa sento e cosa ho nei pensieri... perchè tutto questo? NOI. |
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Il profumo dei fiori le arrivava da fuori, attraverso le tapparelle socchiuse. Lei era distesa sul letto. Cercava di riposare, ma senza riuscirci. Si girava e rigirava tra le lenzuola bianche, sembrava non trovare pace. Chiuse gli occhi e lascio spazio ai suoi pensieri. Le immagini, nitide, presero forma nella sua mente...
Lui arrivò, entrò piano nella camera. Andò in bagno, fece una doccia veloce e dopo essersi asciugato andò a distendersi sul letto vicino a lei. La stava guardando in silenzio. Percorreva le linee del suo corpo con occhi pieni di desiderio. Le sfiorò piano con le dita la curva del collo poi le spalle fino ad arrivare all'incavo del fianco. Lei era sveglia, ma le piaceva quel gioco e continuò a far finta di dormire godendo ancora di quelle carezze.
Si mosse, ora era con la schiena sul materasso e il leggero vestito che indossava, svogliatamente lasciava intravedere il seno. Lui non resistette a quella visione e portò la sua mano proprio li... strinse piano accarezzandolo e poi baciandolo con una meravigliosa dolcezza. Sentiva le sue labbra umide giocare con il capezzolo, la sua lingua guizzare sulla pelle increspata dai brividi. Un gemito partì involontario dalla gola di lei... lo voleva addosso, lo voleva sopra di lei, lo voleva dentro di lei. Lo voleva semplicemente. Si mosse appena invitandolo ad osare di più, lui non si fece pregare...
un boato di follia scoppiò nei loro corpi impazziti.
Vagamente Cinica
BUONGIORNO
Lui dormiva ancora, Lei rimase per qualche minuto a guardarlo. Il suo respiro era regolare, il suo viso disteso... la sua espressione era dolcissima. Le prime luci dell'alba iniziavano ad invadere la stanza. Si alzò dal letto, indossò un vestito leggero poggiato sulla poltroncina in pelle e andò verso la cucina e poi fuori in veranda. Sedette sulla chaise long e rimase lì a guardare il giorno che nasceva. Alle sue spalle lui, si era alzato e l'aveva raggiunta. Le sedeva dietro e la stava stringendo. Lei si lasciò andare contro il suo petto, chiuse gli occhi e respirò l'odore del mattino mischiato a quello del suo uomo. Voltò il viso verso di lui posandogli un leggero bacio sulle labbra. Quel gesto fu come accendere un fuoco che subito divampò. Lui le prese la mano. Tornaro in camera dove consumarono la loro voglia di appartenersi, di sentirsi al centro del mondo...
lentamente, furiosamente si amarono.
Vagamente Cinica
Inviato da: virgola_df
il 20/11/2012 alle 17:48
Inviato da: Specchio.del.cielo
il 10/04/2012 alle 16:59
Inviato da: Greta.e.La.Luna
il 10/04/2012 alle 16:58
Inviato da: Specchio.del.cielo
il 24/01/2012 alle 00:28
Inviato da: VagamenteCinica
il 24/01/2012 alle 00:26