NUBE DI OORT

CI SONO NOTTI...


In questa minuscola stanzetta, nel mio blog, in uno dei tanti miei blog, nel blog che è lo specchio di un cielo, un cielo bellissimo, sei stata tu il mio cielo e io lo specchio di ogni più piccola cosa che io ho sentito di te... non credo di aver mai voltato lo sguardo, ho sempre tenuto i miei occhi su di te, forse avrei dovuto fare l'uomo, forse avrei dovuto fare tutto quello che un uomo fa, invece, invece no, ho scelto di amare, strana parola, amore, non ci ho mai creduto, quando dico Ti Amo, credo sia la cosa che riesce a racchiudere tutto quello che sento di una persona, tutto, le sensazioni che mi da, il suo essere, il suo sentire, il suo respiro in tutto ciò che fa, ma non so se mi piace davvero questa parola, la si usa troppo, troppo spesso senza dargli un vero significato, forse per arrivare ad un istante, che possa dare un senso a mille parole, o forse per renderle perfettamente inutili. O forse, potrebbe anche capitare che riescono a racchiudere sempre qualcosa di inaspettato, di strano, di sorprendente, forse così sorprendente che quando la senti pronunciare quelle parole, non c'è solo una stanza, ma non c'è infinito abbastanza grande per contenere quello che provi in quel momento... a me è capitato... io ho respirato le tue parole, stanotte non ho pace... o forse non lo so... dicono sempre che a Natale succede sempre qualcosa di bello... Forse... Vorrei dormire ora ci riprovo.
 La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso il destino, quando, d'un tratto, esplode.Baricco - Oceano Mare