NUBE DI OORT

ACCAREZZATI PIANO


Accarezzati pianoCome fanno gli amantiConsumati.E dedicamiL'orgasmo tuoProssimo venturo,Quello soffice,Quello che ti faràDi te gelosa,Golosamente."Voltaire, Eri la nudità
  Ho freddo, ho il corpo scosso dai brividi, il piumone non mi basta, il che è strano per uno come me, mi muovo sotto le lenzuola, le gambe sentono il fresco della stoffa, la tazzina con il budino alla vaniglia è sul comodino, ormai è semivuota.. cercavo spunti, foto, di pensieri ne ho sempre troppi, difficile lasciarli sfogare tutti, quello di poco fa era come il tepore di una baita con il camino acceso, sdraiato su un materasso basso appoggiato al pavimento in cotto rosso, l'unica luce è quella del fuoco, due corpi nudi sotto lenzuola in pail e una spessa coperta morbida, si muovono, quando la pelle si tocca per gioco o per sbaglio sorridono, dicono parole sussurrate e si danno piccoli baci, sentono l'umido delle labbra, lui lascia che le sue aderiscano a quelle di lei solo per piccoli istanti, mentre la lingua giocherella, il respiro di lei a tratti esita, sembra fermarsi in attesa del prossimo, la ama, la guarda, l'ombra delle linee del suo viso, la mano che tocca il ventre, gli occhi che si fermano sui seni, arrossisce, trema, si abbandona ad un pensiero, l'abbraccia e la tiene stretta a se, sente premere i capezzoli sul petto mentre continua a baciarla, amarla così, poco prima che tutto si confonda in un incontro di carezze continue, di sensi desiderosi di essere soddisfatti fino a sfinirsi e pronti a ricominciare, la ama, mentre le spalle sentono il tepore dell'abbraccio, mentre un movimento inaspettato diventa un brivido, spesso immaginato, ora sentito, mentre ora sono una sola cosa indistinta che lascia ombre sul muro con i colori che cambiano tra le fiamme.. lui la ama e lo sente muoversi dentro di lei, respira piano nella sua bocca mentre le mani si intrecciano...