appena ha avuto qualche soldo da parte, intorno ai 25 anni, mia madre ha deciso di farsi una vacanza da sola.. Ha scelto da una guida un piccolo albergo a conduzione familiare, in val d'aosta...Si è presa il suo trenino, tutta sola -cosa che per 40 anni fa era pura trasgressione- ed è scesa alla fermata dove l'aspettava Ivan, il padrone dell'hotel... era un ragazzone giovane, valdostano d.o.c. della sua stessa età e da lì è nata una grande amicizia...Ogni anno c'è tornata, poi si è messa con mio padre e in luna di miele son stati lassù..poi sono arrivata io, mia sorella tutte e due di marzo e a maggio eravamo già in montagna nel *nostro* albergo...Ci stavamo spesso anche in inverno, mio padre stava a lavorare in città e ci raggiungeva nei week end...La sera Ivan veniva a darci la buonanotte...e ricordo ancora che a volte si addormentava nel letto della mamma...non ho mai pensato male di loro e del loro rapporto però mi son sempre chiesta come mai non ci fosse mai stato nulla...Da grande ho chiesto e la mamma mi ha detto: ma lui è sempre stato fidanzato, non vedi che ogni martedì sera non torna?E così son cresciuta con questo mistero...Poi son morti i genitori di Ivan...e al funerale della mamma ho trovato una signora che mi guardava come se mi conoscesse da sempre: era lei, la misteriosa fidanzata...E così qualche anno fa gli ho chiesto "ma come mai non vi siete sposati?" E lui ha risposto col sorriso "per ora non mi va, chissà forse tra qualche anno..."E per la prima volta, a quasi settant'anni ora son venuti qui in vacanza...Ieri pomeriggio li ho portati in giro per Genova...gli ho fatto un po' di foto...erano carinissimi imbarazzati abbracciati in riva al mare, o nel centro storico...Poi lui ci teneva strette, da un lato lei e dall'altro io e girolonzavamo nelle vie del centro così, tutti contenti....e poi ieri sera tutti insieme a cena, a casa dei miei, quante risate! e lei partecipava a tutto come se nella sua assenza ci fosse sempre stata.Chissà...come si fa a viversi una storia totalmente staccata dal resto della vita quotidiana...e a portala avanti per tutto questo tempo...senza bisogno di riti sacri o profani, di etichette...Eppure forse hanno sperimentato la forma più libera di amore...e per questo la più assoluta...
