Dai, dillo, caro blogger..."ma chi si sente questo per dettare legge in un contesto in cui la libertà (dovrebbe) essere sovrana, di nome e di fatto"?
Presto detto e presto fatto, le cose le penso e poi devo buttarle giù! Chi mi conosce sa quanto sia impulsivo riguardo a determinati argomenti e di quante volte l'impulsività mi sia costata cara. Ed ancora chi mi conosce sa quanto sia appassionato di filosofia e della mia intenzione di far interagire la filosofia con la multimedialità. Non nel senso accademico del termine. Mi spiego: non molto tempo fa ho portato a termine una tesi riguardante l'aspetto intrinseco (ed spesso occultato) del blog. Chi fa blog il più delle volte fa anche filosofia poichè mette in atto gli insegnamenti dei grandi filosofi benchè spesso inconsapevolemte, nella maieutica e confutazione socratica, ad esempio. Ed ecco che ho prensentato uno studio, che mi è costata parecchia fatica, per trovare degli ulteriori punti di aggancio. Certo è che necessitava definire una piccola variante alla classica netiquette e pertanto ho proposto (pericolosamente) un piccolo vademecum, una regola fra questo è proprio quello che ha messo in atto "col corpo capisco" leggendo, oggi, il primo post: non soffermarsi mai sull'ultimo post, se vuoi conoscere una persona il blog devi leggerlo tutto, altrimenti è un interesse effimero e relativo. L'intenzione ulteriore era quella di far transitare dalle varie piattaforme dove ero inscritto per lo studio che stavo portando a termine, tutti gli amici con cui avevo interagito in questi anni, in una nuova piattaforma...purtroppo questo si è rivelato un fallimento totale: diffidenza, chiusura, molti sono fuggiti, qualcuno non si è fatto più risentire. Il problema è che avendo militato per molto tempo nella piattaforma di Libero i (presunti) migliori amici sono nati proprio in questa piattaforma...che riguardo a flessibilità, ritengo, non ha confronti; è caratterizzata, però, da un'eccessiva chiusura in sè stessa. Un esempio? Sono pochi i profili che danno la possibilità di inserire il link ad un altro blog appartenente ad altra piattaforma: gli utenti danno la possibilità di commentare solo a chi è iscritto alla piattaforma di Libero. 
Eppure una delle prime regole del blogger è quella di interagire con altri blog di altre community, linkando e farsi linkare...Tutto questo è purtroppo riscontrabile solo nei blog di stampo giornalistico. Insomma caro blogger adesso mi ritrovo due realtà virtuali, spesso duplicate in termini di contenuti, e sono abbastanza sfiduciato nei confronti del mezzo multimediale che stai (stiamo) usando. Come tutto nella vita una cosa è dire ed un'altra è fare. Adesso vi lascio...vado a bruciare una quintalata di testi accademici che trattano la blogsfera 
Ah! dimenticavo. E' veramente triste non poter inserire ulteriori amici nello spazio apposito per una grave mancanza della piattaforma. I profili visibili sono solamente 5. In altre parole se volessi inserire un altro amico dovrei sacrificare l'ultimo che nel caso specifico è Adriano, e la cosa mi dispiacerebbe tantissimo, in particolar modo per lui, una persona veramente speciale (questo, dopo un ragionevole lasso di tempo che ci conosciamo, te lo devo caro Adriano). Con affetto virtuale ma concreto, Antonello.
Umhhhh! Post disertato, perchè?
Troppo lungo da leggere
Il dire non è entrato nel capire
Il dire è pefettamente pene-trato. Ma non si accettano interferenze, la vita è già abbastanza complicata
Ma che kazzo vuole stò rompimarroni?
e se invece vi guardassi così?
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