Caro amico virtuale, le community rappresentano un microcosmo della blogsfera. Esse sono tante...da qualche tempo a questa parte le più grosse community (myspace, ad esempio) danno la possibilità di interagire fra di loro...Mi spiego meglio. Un utente che scrive su un blog di Libero decide, una volta che si iscrive su MySpace, di invitare tutti i suoi amici nel nuovo blog. La scelta del perchè abbia aperto un secondo diario virtuale è irrilevante...forse vuole cambiare parrocchia...Ogni comunity dà la possibilità, nel proprio blog, di commentare o solo a chi è iscritto oppure a tutti. Ritengo, nel rispetto della conoscenza condivisa che caratterizza l'era del web 2.0, che bisogna "donare" fiducia anche agli altri utenti, tanto se c'è lo scemotto di turno che anonimamente rompe le balle si può rimettere tutto a posto e tornare come prima. Il perchè faccio questa precisazione? Poichè milito su un'altra piattaforma ed è mia intenzione lasciare Libero, a cui -onestamente- devo molto, e poter commentare alcuni bei blog senza la necessità di dovermi logare, lasciando, ovvero, il riferimento (link) del proprio blog. Tenete presente che tramite i tags che inserite il post è rintracciabile sui motori di ricerca. Per cui se faccio un post...che ne so...sulla Callas e inserisco nel tags Callas...un pinco pallino cibernauta che viaggia nel web alla ricerca di notizia sulla Divina potrebbe incappare nel vostro Blog. Il risultato è che le amicizie si dovrebbero allargare.
Spero di "essermi capito" 
Virtualmente vostro, Antonello
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