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UN'ALTRA OCCASIONE MANCATA.


La manovra economica presentata dal governo Prodi è una manovra inconsistente, inadeguata e che aggrava i problemi dell'Italia. La lunga recessione causata dalle politiche liberiste seguite negli ultimi vent'anni, ha provocato il calo della domanda,il rallentamento della produzione, l'aumento del disavanzo pubblico, la costante diminuzione del prodotto interno lordo (P.I.L.) e la disoccupazione di massa nel mezzogiorno.A tutto ciò il governo risponde con le nuove aliquote IRPEF che penalizzano il ceto medio produttivo (artigiani, commercianti e piccoli imprenditori) con i tagli ai comuni ed alla sanità, con una pessima riforma delle liquidazioni e con la solita politica degli incentivi e degli sgravi fiscali alle aziende che non può dare esiti positivi in quanto non è più possibile quell'accumulazione di capitali necessaria per investire e creare nuova occupazione. In queste condizioni pensare che l'economia possa crescere spontaneamente è illusorio. Governo e Regioni devono recuperare quel ruolo attivo che hanno avuto in passato, devono riprendere a programmare gli investimenti pubblici e privati e distribuire più equamente la ricchezza. Intanto, noi constatiamo che il governo Prodi segue la stessa linea conservatrie e neo-liberista del governo di centrodestra che l'ha preceduto e di cui è una sbiadita riproduzione.Nuova Italia Unita rilancia la proposta di una alternativa a questo bipolarismo conformista che non regge più per costituire una alleanza progressista e riformatrice con nuove idee e nuovi programmi. Noi Socialisti siamo pronti al confronto con i partiti che lo accetteranno ed, in ogni caso, continueremo a batterci con tutto il nostro impegno, per il rinnovamento della politica e della società.