INSIEME PER CAMBIARE
Le nostre proposte:
-Riforma tributaria con aliquote divise in sette fascie progressive e tassazione dei
grandi patrimoni;
-Possibilità del governo e delle regioni di acquistare con diritto di prelazione in caso di
cessione le aziende più importanti;
-Esproprio per pubblica utilità delle aziende con bilanci in forte passivo e senza margini
di ripresa con nomina annesse di delegati di produzione capaci di gestire le medesime;
-Riforma del collocamento che consenta una interazione tra scuola ,università e mondo
lavorativo e nuove norme per agevolare gli impieghi part-time;
-Riforma dell'Istituto Case Popolari mediante la pubblicazione di nuove graduatorie,
regolarmente aggiornate, che tengano conto delle reali esigenze della popolazione
e forti limiti all'aumento degli affitti dopo lo scadere dei contratti;
-Comitati decentrati, coordinati da governo e CNEL, per programmare l'economia;
-Inasprimento delle pene per reati commessi da cittadini che ricoprono cariche pubbliche e
ripristino del reato di falso in bilancio;
-Ineleggibilità alle cariche pubbliche di imputati rinviati a giudizio fino al termine dei
processi;
-Una giustizia libera da condizionamenti politici contro corruzione e criminalità
organizzata;
-Università non privatizzate ma selettive e che garantiscano il diritto allo studio a chi
non può permetterselo;
-Sovvenzioni agli studi di ricerca ed agli enti ospedalieri con strutture carenti;
-Legalizzazione controllata dallo stato delle droghe leggere e riapertura delle case di
tolleranza per annientare il crimine organizzato che basa da sempre il proprio potere sulla
tratta di esseri umani e sullo spaccio clandestino di sostanze stupefacenti;
-Centri emarginazione per giovani ed anziani in difficoltà gestiti dai comuni;
-Rivalutazione indicizzata degli assegni di povertà per tutti i cittadini con redditi
inferiori al minimo imponibile (durata massima 2 anni);
-Riforma delle elezioni politiche e delle elezioni europee:controlli per accertare la
validità giuridica delle liste e dei voti.Dovranno raccogliere le sottoscrizioni (da 1000 a
3000) tutti i partiti che si presentano alle elezioni con l'assistenza di delegati
pubblici preposti ad autenticare le sottoscrizioni stesse;
-Ritiro dell'Italia da missioni militari che non sono di pace:il terrorismo non si deve
combattere con le guerre ma con accordi tra stati e attraverso l'ausilio delle leggi
relative alla sicurezza ed alla prevenzione degli attentati.Ritiro ,in tempi certi, delle
truppe straniere dai territori occupati (Kosovo, Afghanistan, Libano e Iraq) ed
approvazione di norme per potenziare e democratizzare le Nazioni Unite. Il terrorismo viene
alimentato proprio da occupazioni territoriali inique che espropriano i popoli della
propria sovranità e da una politica demagogica che instilla odio tra le etnie e le genti.
In italia non ci sono piu' regole,stampa e magistratura sono condizionate ,i partiti
dell'antipolitica sono vuoti e settari,la corruzione imperversa,la pace è ripudiata e la
crisi economica colpisce pesantemente i cetimeno abbienti ignorati da una società ingiusta.
NuovaItaliaUnita si oppone alla globalizzazione capitalmilitarista voluta dalla casta
conservatrice e crede nelle idee socialiste che sono le idee della giustizia e
dell'uguaglianza. Noi non sappiamo in cosa credono gli altri,probabilmente in niente,ma
sappiamo che abbiamo il dovere di recuperare e rilanciare la cultura socialista in Italia:
Una cultura che,da oltre 100 anni,appartiene a tutta la nostra sinistra non può essere
dimenticata.
SCRIVETECI A nuovaitaliaunita@gmail.com
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:01
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 22:21
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 18:18
Inviato da: avanguardia07
il 01/05/2007 alle 20:24
Inviato da: vivailpanda
il 17/01/2007 alle 12:06