Confidenze

Lisa. Pare si chiami così la tizia che, da un po' di giorni, "sconvolge" Milano con le sue esibizioni di lap-dance nella metropolitana.
...O Linda? Mah, poco importa. Catwoman ha raggiunto il suo scopo: è andata in televisione. Al telegiornale addirittura, anzi in più di uno; è riuscita anche a farsi intervistare. E brava Lisa. Oddio, non è che ci volesse poi tanto a fare una pensata del genere: ormai tutti cercano di stupire e trasgredire, e se si è donne cosa c'è di più facile che sfilarsi qualche vestito e fare la gatta che si struscia sul palo? E' la nuova frontiera del calendario, il massimo della prostituzione senza sesso.

Già, senza sesso.

Scusate, io sarò sicuramente troppo semplice nel pensiero e privo di immaginazione imprenditoriale, ma a questo punto preferisco di gran lunga le puttane. Quelle vere, dico, quelle che se le paghi ti scopano. Eh sì, perché Lisa/Linda o come cacchio si chiama esercita il mestiere più antico del mondo, quello di far alzare gli uccelli per usare un francesismo, ma concede molto meno, rischia molto meno ed è molto più subdola. Perché non la costringe nessuno, non ha disperatamente bisogno di denaro e non lo fa per estrinsecare nessuna tendenza artistica. Ha le idee molto chiare, la gattina, vuole arrivare in TV. Per ora ci è riuscita, ma speriamo che la cosa finisca presto. Perché forse è anche vedendo quelle come lei che le ragazzine finiscono su canale 5 a declamare, accanto al Mammucari di turno:

"Sono Marisa, ho 17 anni... e il mio sogno è fare la velina!"

E' questa la vera povertà, altro che Euro...

Ah, per tutti i milanesi: fatemi il piacere, gli spiccioli non li mettete nel bicchierino della gatta "danzatrice" (e di virgolette avrei dovuto aggiungerne altre 6 paia); andateli a dare alle signorine che battono i marciapiedi. Loro ballano sicuramente meglio e se li meritano di più. Se proprio dovete pagare qualcuno senza motivo, pagate una che non vi prende per il culo