Nursing Up

Comunicato Stampa : mozione provinciale pro-infermieri


  Il Nursing Up vista la mozione dei 18 consiglieri Provinciali, in cui si impegna la presidente Giudici a non sottoscrivere il bilancio dell’asl se, al suo interno non sono previsti finanziamenti specifici per un nuovo concorso per infermieri e per la stabilizzazione di tutti i precari, che ne hanno i requisiti, esprime il suo giudizio positivo all’azione intrapresa dai consiglieri provinciali, azione che ha avuto un brusca accelerata a causa dell’urgenza di risolvere la carenza cronica di Infermieri negli organici delle Unità Operative dell’Asl    ( in primis Pronto Soccorso e Ortopedia ) e dell’Azienda Mista Il Nursing  Up ( che ha avuto modo di denunciare al situazione in un audizione svolta presso le commissioni  sanità e lavoro della provincia il 19.12.2008 ), nell’anno appena trascorso ha chiesto più volte ai manager delle due aziende sanitarie di verificare e riscrivere le dotazioni organiche dei reparti degli Ospedali, basate sui reali carichi di lavoro e subito dopo, aver verificato le varie esigenze dei reparti, di provvedere alla stabilizzazione dei precari e all’emanazione di un nuovo concorso per infermieri. Semplici richieste che non hanno trovato nessuna volontà di essere ottemperate. Ci sfugge il motivo per cui non si riesca a fare una nuova dotazione organica delle Unità Operative, anche perché dovrebbe essere il primo passo che ogni direzione dovrebbe intraprendere, per poi capire di quanto personale necessitino i reparti per erogare servizi adeguati ai bisogni del cittadino e programmare così sia le uscite che gli ingressi di nuovi infermieri, si preferisce governare il presente anche attraverso il ricorso a continui straordinari. Ma forse il motivo del caos che regna nei reparti è proprio la mancanza di programmazione. In Pronto Soccorso, la porta d’ingresso dell’ospedale, gli infermieri e i medici non riescono più a garantire un servizio decente per l’ormai cronica carenza di personale , così come succede in ortopedia , dove è  capitato di vedere una sola infermiera assistere anche 20 allettati. Abbiamo chiesto più volte l’intervento della direzione aziendale, ma niente si è mosso, come se tutti i problemi che da mesi denunciamo, non interessino alla dirigenza aziendale e ancor meno interessano alla dirigenza medica, che inerte, assiste alla quotidiana dissoluzione dell’assistenza infermieristica e conseguentemente al non soddisfacimento dei bisogni del malato, anzi come succede in questi giorni , si oppongono al temporaneo accorpamento del reparto di ortopedia, intimoriti non si sa bene da che cosa, infischiandosene del lavoro degli infermieri e della sicurezza dei propri degenti. L’accorpamento di un reparto è una sconfitta,lo sappiamo bene, ma non possiamo permettere , che fino a quando la direzione aziendale non adegui la dotazione organica, i colleghi lavorino nell’ illegalità caricandosi competenze non loro e che i pazienti, soprattutto quelli allettati, non ricevano un assistenza adeguata alla loro condizione. Alla fine i soli a subire la scandalosa situazione sono gli Infermieri e i Pazienti ! Questi sono gli esempi più eclatanti, ma tutti i reparti dell’Asl hanno carenze di Infermieri, così come in azienda Mista, dove insiste un tasso di precariato troppo alto, in alcuni reparti infatti il 90% degli infermieri sono precari da almeno 10 anni. Non capiamo il perché non si intervenga per risolvere la situazione, in altre asl sarde ( soprattutto Cagliari ) si continua ad assumere a tempo indeterminato, mentre i precari sono molto pochi, meno del 3% della dotazione organica complessiva. Perciò troviamo positiva la mozione dei consiglieri provinciali, una mozione, che saremo sicuri , quando verrà discussa troverà l’appoggio di tutti e trenta consiglieri provinciali, ma nel contempo rinnoviamo il nostro invito di sedersi tutti dietro ad un tavolo ( sindacati , dirigenza asl e istituzioni del territorio ) per dare risposte al problema e di conseguenza dare ai cittadini la sicurezza di ricevere un assistenza infermieristica adeguata alle loro esigenze. Sassari 13.01.2009Il Referente provinciale Nursing UpAlessandro Nasone