nutella sara

Post N° 11


L'incompreso amore che non vuoi più spiegare fiorisce e vive rigoglioso dentro te. Così ti estranei per dare un senso a quell'emozione inquieta che t'attraversa il cuore, ti estranei per non sentirti uguale né diversa, ti estranei per preservare la bellezza di un sentire così grande che non sai più se fa bene o se fa male. Si affollano ad ogni angolo di cuore biechi mercanti di falsi sentimenti, vecchi e nuovi contrabbandieri d'ingannevoli squisitezze d'animo, usurai d'apocrifi versi di poesia, di declamate lusinghe per estorcere d'inganno l'innocenza. La tua innocenza. L'innocenza di ogni uomo e ogni donna clandestini silenziosi nella loro terra.Ora t'immagino e non esisti. T'immagino e hai il volto dolce del silenzio d'una madonna dipinta a fatica, fra l'odore intenso dell'essenza di trementina, gli stracci consumati come gli anni e un pennello intimidito da quella fantasia che ti ha donato un'anima. T'immagino e ti vedo. A trascinare per strada la tua speciale diversità, fra la gente a raccogliere sorrisi immaginati, dietro una finestra a guardare lontano dove nessuno poi ci arriva, dentro un pensiero a proteggere l'immensa e fragile bellezza del tuo tempo, nel tuo letto ad occhi chiusi per non vedere la notte e tenera accesa la luce del tuo mondo. Ti vedo come tu fossi qui a chiederti perché le rose appassiscono così in fretta, perché la pazzia e la ferocia si gettano come avidi predatori sui sentimenti disarmati facendo a brandelli le virtù e le bellezza dell'umanità più vera. Quanto disamore in cambio del tuo amore. Quanta apologia del nulla, nel nulla che si contende il tuo corpo e il tuo calore per cinque minuti di malinconia. E quanto, sotto questa pioggia di maggio che picchia forte sulle tegole e nell'anima, vorrei vincere la nausea che mi prende e dipingere al tuo fianco l'amore che vorresti, quell'amore bello che ha la forma e le proporzioni del tuo stesso amore. Di te, che nel silenzio credi, ami, alzi le braccia e gli occhi al cielo e ti lasci baciare da una pioggia di fertile speranza e preludio di nuova primavera...Gautier