Oi Dialogoi

Post N° 13


Cara ChiaVa,ti scrivo poche righe perchè non ti sento da un pò (circa 1 ora!!) e volevo sapere come ti va. Ho visto che hai partecipato ad un concorso di bellezza indetto dalle Arabe.Felici. Sai che mi stanno un pò sulle palle, ma pur di votare te avrei anche messo ChiSaiTu nei links (beh, forse questo no). Essere belli da sempre grandi soddisfazioni! Chissà se vincerai.. io non avrei potuto partecipare: sono una gran figa, ma purtroppo lo sono "dentro", quindi in mancanza di prove non posso ritenermi candidabile. Mi domando sempre, da anni, chi abbia inventato l'abitudine dei concorsi di bellezza. Forse è solo rosicamento per non avere le caratteristiche per poter partecipare, ma non la sento come una cosa "sana". Tra l'altro ho notato che votano dei soggetti che non ti dico, primo tra tutti un tale, nightpatrol, dalla scheda quantomeno inquietante... tutte le ragazze vorrebbero essere le più belle e le più ammirate da tutti, ma perchè? Non è certo il caso di questo concorso, parlo in generale. Molte donne si truccano, si parruccano, si bardano come se ogni secondo della loro vita dovesse essere buono per sedurre. Non parlo di gente che ama vestire elegante o migliorarsi, parlo dell'eccesso di ormoni che circola per le strade. Un'ondata di insicurezza, di voglia di essere amati e di smarrimento incredibile. Si, perchè è questo che credo sia: volersi far amare a tutti i costi. Siamo in un momento storico in cui ognuno pensa per se, ma tutti hanno bisogno degli altri. Secondo me la colpa è di Freud e la sua psicanalisi, ma questa è un'altra storia. Ognuno di noi è combattuto tra la voglia di essere libero, di non avere responsabilità verso altri, di avere in mano le redini della propria vita, di non dipendere da nessuno... ma fondamentalmente ha un bisogno disperato che qualcuno si occupi di lui. Che lo leghi. Che lo responsabilizzi. Che lo guidi. Che lo curi. Le persone sono Qualcuno solo grazie agli Altri e questo il nostro inconscio lo sa. E' il conscio che fa i disastri! Poi ti ritrovi che hai perseguito tutta la vita l'ideale di renderti autonomo e di potertene fregare di chiunque ma non sei felice. Allora attrai l'attenzione il più possibile: dalla ragazzina di 15 anni che per staccarsi dalla famiglia si veste da pornostar (ma vuole solo essere notata perchè qualcuno la ami), alla donna matura che ha vissuto solo per se stessa ed ora vuole che qualcuno viva per lei. Ecco, il punto è che tutti vorremmo essere amati da persone diverse da quelle che ci amano. Succede anche nella coppia, a volte. Esempio lampante è come spesso voltiamo le spalle ai nostri amici per uscire con persone più "fighe".La verità, Chiara, è che la psicanalisi ci ha resi consapevoli del nostro potenziale, ma non ci ha mai spiegato come usarlo. Tutti adesso, anche i ragazzini, sanno scomporre e ricomporre i sentimenti che provano e valutare le proprie capacità (potere della televisione e del tuo amato Morelli), ma poi, senza la capacità di vivere serenamente gli affetti, non possiamo essere mai felici.Concludendo: a volte un pò di sana ignoranza ci farebbe vivere più tranquilli e più sinceri. Viva l'ignoranza!Ti abbaraccio forte forte e spero di vederti (nonchè leggerti) presto, brutta faccia da Miss che non sei altro! :)Simona