Dimagrire Bene

Nichel


Negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento di casi di intolleranza alimentare al nichel. I sintomi più comuni sono: dermatiti e pruriti, afte o infiammazioni di bocca e gengive, gonfiori addominali, malessere generale, stanchezza, naus...ea, mal di testa, sovrappeso. La gravità dei sintomi è data dalla quantità di nichel che l’organismo ingerisce, e si può avere un netto miglioramento con una dieta di eliminazione (disintossicante) di tutti gli alimenti a più alto contenuto di nichel, e a seguire con una dieta di rotazione dei cibi per cercare gradualmente di recuperare la tolleranza. La situazione va comunque valutata caso per caso.CIBI NOPomodoro; cacao in polvere, cioccolato fondente e al latte; noci, nocciole, noccioline, noci Pecan, arachidi, mandorle e frutta oleosa in genere; liquirizia; tè nero; mais in chicchi (prodotti da farina di mais con moderazione), avena, grano saraceno, pane integrale di frumento, miglio; birra chiara; fegato di manzo; aringhe affumicate, cozze, ostriche e tutti i crostacei; kiwi, pere, prugne, uva e uva passa; soia e derivati; piselli, lenticchie, lattuga, fagioli, fagiolini, cipolle, asparagi, spinaci; funghi; cibi di origine industriale, soprattutto se contengono “oli vegetali idrogenati” e cibi in scatola.CIBI SìSono consentiti, con moderazione: cavolfiore, cavolo, cetrioli, zucca, zucchine; carote; senape; riso brillato, farina 00, gallette di riso; frutta (eccetto kiwi, pere, prugne, uva e uva passa); marmellata (purché fatta in casa e cotta in pentole di alluminio); caffè; tè verde; olio d’oliva; uova. Sono consentiti in quantità libere: carne; pesce (eccetto aringhe affumicate, cozze, ostriche e crostacei); latte e derivati (burro, formaggi, yogurt); patate. Per cuocere i cibi sono indicate le pentole di ghisa, di alluminio anodizzato oppure di acciaio inox garantito senza nichel.