Creato da ElisaFrusone il 30/10/2012

Dimagrire Bene

dott.ssa Elisa Frusone biologa nutrizionista - via Fabrateria Vetus, 105 - 03023 Ceccano (FR)

 

 

Lo yogurt

Post n°31 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da ElisaFrusone
Foto di ElisaFrusone

Lo yogurt è un alimento ideale dal punto di vista dimagrante e salutistico. Fornisce un equilibrato apporto dei vari macronutrienti, è ricco di vitamine essenziali e minerali, in particolare ha un elevato tenore in calcio. La presenza dei m...icroorganismi fermentanti (Streptococcus thermophilus e Lactobacilus Bulgaricus) rende le proteine più digeribili rispetto a quelle del latte e inoltre può essere assunto anche da chi è intollerante al lattosio, perchè durante la fermentazione questo zucchero viene trasformato in acido lattico. L’azione dei fermenti lattici vivi in grande quantità esplica poi azione probiotica, cioè riequilibrante della flora batterica intestinale, indispensabile per godere di un buono stato di salute, e per prevenire o ristabilirsi dai disturbi gastrointestinali come diarrea, colon irritabile e colite ulcerosa. Le calorie dello yogurt variano molto in base al tipo di latte utilizzato e alla quantità di zuccheri aggiunti. Ecco i valori medi per 100 g di prodotto (un vasetto è in genere 125 g):

INTERO AL NATURALE 66 kcal

MAGRO AL NATURALE 36 kcal

PARZ. SCREMATO AL NATURALE 43 kcal

INTERO ALLA FRUTTA 88 kcal

MAGRO ALLA FRUTTA 43 kcal

 
 
 

Riequilibrio immunoendocrino con alimentazione e attività fisica

Post n°30 pubblicato il 12 Febbraio 2013 da ElisaFrusone
Foto di ElisaFrusone

Promotore di un interessante progetto legato al benessere e all’alimentazione, il dott. Rocco Fusco, direttore sanitario del Centro Medico “La Salute” di Avellino, ha esposto nel convegno svoltosi ieri presso la Casa “I cappuccini” a Roma,... il suo approccio nutrizionale volto al miglioramento dello stato di salute. Un approccio a volte distante dai protocolli medici classici, che mette in primo piano l’importanza di ristabilire nell’organismo uno stato di “omeostasi”, ovvero di favorire l’equilibrio dinamico delle varie funzioni del corpo gestite dai sistemi di modulazione Psico-Neuro-Immuno-Endocrino. Lo stress cronico tipico della vita moderna, le contaminazioni ambientali, l’utilizzo sempre maggiore di prodotti modificati chimicamente, finiscono per “starare” tale sistema di modulazione, che non riesce più a gestire in modo ottimale le funzioni del corpo, ma si adatta entrando in uno stato di “allostasi”, cioè vive consumandosi a poco a poco. A livello biochimico ciò si traduce in uno stato infiammatorio cronico da cui bisogna fare in modo di uscire il prima possibile attraverso un miglioramento dello stile di vita, che include la corretta ripartizione dei nutrienti durante la giornata nel rispetto della circadianità ormonale, e l’attività fisica.

 
 
 

Peso ideale o peso desiderabile?

Post n°29 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da ElisaFrusone
Foto di ElisaFrusone

Spesso ci si chiede quale sia il peso ideale che bisogna raggiungere. Ma non esiste un valore assoluto che la bilancia debba segnare per una data altezza! Il peso ideale è un valore puramente teorico, ottenuto con svariate formule matematic...he tra l’altro discordanti tra loro che sminuiscono la complessità del corpo umano a pochi e insufficienti parametri quali altezza, età e sesso. Lasciamo stare quindi il peso ideale, ed entriamo nell’ottica del peso desiderabile, che si definisce come quello capace di conferire la sensazione più piacevole di benessere fisico e di pienezza vitale, e con il quale presumibilmente si corre il minor rischio di morbidità e mortalità per patologie peso-correlate (principalmente ipertensione, aterosclerosi e diabete mellito di tipo II, ma anche malattie legate all'eccessiva magrezza e a stati cachettici). Il peso desiderabile tiene conto della composizione corporea, della struttura scheletrica, della distribuzione dei compartimenti muscolari e adiposo, delle effettive capacità metaboliche dell’organismo. Mentre il peso ideale suscita sentimenti sbagliati e pericolosi nei confronti dell’immagine corporea, il peso desiderabile è un obiettivo realistico, personale e sano, che dopo aver stabilito in accordo con uno specialista, bisogna impegnarsi a raggiungere, gradualmente, migliorando il proprio stile alimentare e di vita!

 
 
 

Nichel

Post n°28 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da ElisaFrusone
Foto di ElisaFrusone

Negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento di casi di intolleranza alimentare al nichel. I sintomi più comuni sono: dermatiti e pruriti, afte o infiammazioni di bocca e gengive, gonfiori addominali, malessere generale, stanchezza, naus...ea, mal di testa, sovrappeso. La gravità dei sintomi è data dalla quantità di nichel che l’organismo ingerisce, e si può avere un netto miglioramento con una dieta di eliminazione (disintossicante) di tutti gli alimenti a più alto contenuto di nichel, e a seguire con una dieta di rotazione dei cibi per cercare gradualmente di recuperare la tolleranza. La situazione va comunque valutata caso per caso.

CIBI NO
Pomodoro; cacao in polvere, cioccolato fondente e al latte; noci, nocciole, noccioline, noci Pecan, arachidi, mandorle e frutta oleosa in genere; liquirizia; tè nero; mais in chicchi (prodotti da farina di mais con moderazione), avena, grano saraceno, pane integrale di frumento, miglio; birra chiara; fegato di manzo; aringhe affumicate, cozze, ostriche e tutti i crostacei; kiwi, pere, prugne, uva e uva passa; soia e derivati; piselli, lenticchie, lattuga, fagioli, fagiolini, cipolle, asparagi, spinaci; funghi; cibi di origine industriale, soprattutto se contengono “oli vegetali idrogenati” e cibi in scatola.

CIBI Sì
Sono consentiti, con moderazione: cavolfiore, cavolo, cetrioli, zucca, zucchine; carote; senape; riso brillato, farina 00, gallette di riso; frutta (eccetto kiwi, pere, prugne, uva e uva passa); marmellata (purché fatta in casa e cotta in pentole di alluminio); caffè; tè verde; olio d’oliva; uova. Sono consentiti in quantità libere: carne; pesce (eccetto aringhe affumicate, cozze, ostriche e crostacei); latte e derivati (burro, formaggi, yogurt); patate. Per cuocere i cibi sono indicate le pentole di ghisa, di alluminio anodizzato oppure di acciaio inox garantito senza nichel.

 
 
 

Contro la sedentarietà

Post n°27 pubblicato il 09 Febbraio 2013 da ElisaFrusone
Foto di ElisaFrusone

Lo stile di vita ha un ruolo determinante sullo stato di salute. La sedentarietà dei nostri tempi, soprattutto se associata a cattive abitudini alimentari e a fumo di tabacco, contribuisce allo sviluppo di malattie croniche. Dopo circa 30 m...inuti da quando ci mettiamo a sedere infatti i muscoli smettono di lavorare e comincia una cascata di effetti metabolici negativi, tra i quali un aumento dell’insulina nel sangue, che favorisce l’insorgenza di patologie come:

sovrappeso
obesità
diabete di tipo II
disturbi cardiocircolatori (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca)
insufficienza venosa
osteoporosi
artrite
ipertensione arteriosa
aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue
alcuni tumori come cancro al colon e alla mammella tra le donne

Nel tempo l’abitudine a stare seduti molte ore al giorno, anche nel tempo libero, provoca un tasso di mortalità più alto anche del 20%. Secondo i dati Istat del 2008, nella popolazione italiana il 40,2% degli intervistati dichiara di non praticare né attività sportiva né attività fisica nel tempo libero; la sedentarietà è più frequente tra le donne (45%) che tra gli uomini (35,3%). I meccanismi attraverso cui l’attività fisica può ridurre l’insorgere di malattie o il miglioramento di diabete e malattie cardiovascolari sono: incremento del metabolismo del glucosio, riduzione del grasso corporeo e diminuzione della pressione sanguigna. L'attività fisica può anche ridurre il rischio di tumore del colon attraverso i suoi effetti sulle prostaglandine, sul tempo di transito intestinale e sui livelli di antiossidanti.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bernardi45effusion.ricupativerbasrobynirchiluc.bessoneblacklady20roberto.fratangeliivan_26chiacapospartiventolilli716irenedilorenzo1989acioccadeveudimauromichela81giuliocrugliano32kikketta87
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963