M'abituerò

A te... (Anche se l'hai già ricevuta...)


Camminando per le strade dalle più svariate destinazioni a casa mia, sono passata per il parco e da ogni parte correvano bambini vestiti alla peggio che “combattevano” sul prato o giocavano; e i genitori che ridevano soddisfatti.E assorta in mille pensieri, proprio in quel parco, uno sguardo alla panchina, al prato, mi sei venuto in mente, alle giornate stupende, a tutte le volte che ci siamo ritrovati a parlare di cose assurde, ai sorrisi, alle lacrime, a quei baci e a quelle volte che doveva essere l’ultimo ma che non mi sarai mai staccata.E poi il momento che mai avrei voluto venisse, l’arrivederci, l’aspettare la 62, gli ultimi sorrisi, le idiozie e mai avrei voluto lasciarti andare, e per tutte le volte che eravamo in ascensore avrei voluto che quel macigno fosse lentissimo e poi il portone, la fermata e sono stati quei momenti in cui  sarebbe stato difficile non intristirsi, o meglio non darlo poi così all’occhio, quelli dove sapevo che sarebbe potuto essere l’ultimo istante e ti avrei voluto stringere come se servisse a non perderti.Ho avuto di che riflettere,  e passando davanti alle piccole cose che facevano la differenza un tempo mi veniva da piangere, e te lo dico sinceramente, camminavo, sorridevo ma questo sembrava aver perso importanza ora che tu eri da un’altra parte e quell’altra parte sembrava realmente distante, buffo no?…Avevo paura quando è finito tutto, paura che i giorni passati insieme fossero stati solo un mio sogno, e dai sogni prima o poi ci si risveglia sempre e quell’attimo fa un male pazzesco, credimi!Avevo paura, ma forse era solo la paura di essere da soli a riflettere.E sarà vera la frase “Forse si ama ancora di più nel ricordo?”  perché il presente può essere strano, far male; ma i ricordi sono come il mare, onde più grosse ricordi  più speciali.Grazie per ciò che hai fatto, grazie per avermi fatto innamorare, grazie di tutto!Hai saputo essere “Idiota – Buffo - Allegro” e farmi ridere, così come sei stato serio e hai ascoltato… Non è da tutti, non dimenticarlo!Mi manchi, è vero, ma comunque vado avanti, sono sempre la solita, le solite follie, le solite canzoncine cantate così, per divertimento, la maschera verde che dovevo essere un alieno, non cambierò, non smetterò di mettere cuoricini ( ♥ ) così alla cavolo, non smetterò di farmi certi viaggi impossibili, no, non sarei più io!Altre parole non servirebbero, ci si rialza, la vita diventa solo un po’ più forte, nessuno dice che sia facile ma si va avanti.Sappi che non mi pento di nulla, tutto quello che ho fatto o detto è perché realmente in quel momento sapevo di provarlo a sapevo ciò che volevo.   A presto, non voglio aggiungere altro, se non che ogni tanto non scordarti quei giorni con me e, nonostante tutto, goditi la tranquillità di non avermi più accanto J. Infondo saprai sempre dove trovarmi! Un bacio   Erica