la pioggia

Piovono... arcobaleni


Qualche giorno fa una pioggia di coriandoli mi ha inzuppata. Coriandoli dappertutto: nei capelli, sui vestiti, fra le ciglia e persino nelle orecchie. Sembrava che dal cielo piovessero... arcobaleni! Coriandoli e arcobaleni  
   
      ... COLORI 
  I colori della luce I colori dell'arcobaleno costituiscono lo "spettro base" da cui è formata tutta la luce che noi vediamo.Anche se i vari colori si mescolano senza discontinuità, in genere si suole suddividerli in rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, violetto.Come i vari suoni contengono i toni delle note musicali della scala base, così la luce colorata è formata dai suoi "componenti spettrali"   "Dio disse:"Sia la luce!" E la luce fu.Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre...E fu sera e fu mattina: primo giorno."(Genesi 1,3-4)   La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni onda corrisponde un colore. La differenza tra "colore" e "non colore" è spesso labile e soggettiva: la conoscenza della "teoria dei colori" è affascinante e varia...    
  Il nostro occhio percepisce solo una piccola parte delle onde luminose e esistenti in natura...  
 Luce, colori, visioni... quale sarà mai il loro segreto?La luce nella storia Nell'antica Grecia c'era chi (i pitagorici) pensava che ci fossero dei fili sottili che partono dagli occhi ed arrivano ad oggetti per esplorarli.E chi (gli atomisti) riteneva invece che fossero gli oggetti a emettere nuvole di particelle che, arrivando fino agli occhi, vi imprimevano l'immagine.Verso l'anno mille un matematico arabo, Alhazen, scoprì che i raggi viaggiano dagli oggetti verso gli occhi.Per secoli gli scienziati litigarono tra loro sulla reale natura della luce.dal 1600 il dilemma fu: i raggi di luce sono formati da onde o da piccolissime palline?La luce è l'uno e l'altro.Possiamo immaginarla formata da microscopici gruppi di onde in movimento che trasportano energia.A volte questi gruppi si comportano proprio come onde, altre, invece, come particelle di materia.I fisici si sono dunque messi d'accordo nel dire che la luce è formata da questi gruppi o pacchetti di onde detti  fotoni e che ciascuno di essi trasporta una propria energia.I fotoni quindi non hanno corpo, proprio come i fantasmi: sono energia pura in movimento nello spazio.  
  ImpressionismoL'uso del colore e della luce La grande specificità del linguaggio pittorico impressionista sta nell'uso del colore e della luce. il colore e la luce sono gli elementi principali della visione: l'occhio umano percepisce inizialmente la luce e i colori, dopo di che, attraverso la sua capacità di elaborazione cerebrale distingue le forme e lo spazio in cui sono collocati.Distinguendosi, dunque, dai precedenti artisti, gli impressionisti, amano dipingere all'aria aperta (plein air) e preferibilmente vicini a specchi d'acqua, ovvero là dove vi è un particolare gioco di riflessi di luce. 
   "il mio arco pongo sulle nubied esso sarà il segno dell'alleanzatra me e la terra."(Genesi 9,13) 
    
     Dedicato a un mercante di stelle