la pioggia

Alla volta del Cielo


  
     Il Cielo è la prospettiva di una felicità a cui si tende e si anela,soprattutto quando l'unico punto luce sembra venire dall'alto. 
   IL Cielo sembra tanto lontano, proprio come la felicità...  
   eppure è già dentro di noi: 
      
  Lo respiriamo giorno dopo giorno, istante dopo istante,in questa Vita che ci alimenta e ci consuma,proiettandoci verso l'Eterno.                                             (fenice)        La Preghiera del sole 
  Chi si è mai alzato prima dell'alba per una preghiera?Mi sono alzata prima del sole qualche volta, per una gita scolastica, per lavoro, per insonnia... per pregare, mai.Eppure ci sono state ragioni  importanti per alzarmi all'alba, prima del sole, prima che qualunque altra voce giungesse al Signore. Ci sono momenti in cui si ricorre alla preghiera con una disperazione tale che ci si appiglia come all'ultima ancora di salvezza.
 Allora si prega finchè si ha voce in gola per farlo e anche dopo, fino a quando si avranno pensieri nella mente per formulare la preghiera e forse ancora oltre, senza più pensieri nella mente, solo con il cuore. 
 Sì, ci sono momenti in cui l'unico appiglio è quello e allora si formula ripetutamente la richiesta, fino a quando si è sicuri di essere stati uditi. Come la vedova del Vangelo che incessantemente chiedeva giustizia al giudice o come il visitatore inopportuno che insistentemente bussava alla porta del vicino. Così insistente, incessante, perseverante è stata la mia preghiera. 
 La maggior parte delle volte che si prega è per chiedere. So che ci si potrebbe rivolgere a Dio anche per altri motivi... 
 ringraziarlo dei doni di cui ci ha circondato   
 confidargli un segreto che già conosce   
 chiedergli perdono per un'offesa che ha già dimenticato...   Ma so anche che se domattina riuscirò, per una volta, ad alzarmi prima del sole, sarà per chiedere. Ancora una volta.Del resto, anche la capacità di ringraziare, di chiedere perdono, di confidare una pena dell'anima, viene da Lui. Gli dobbiamo tutto, gli dobbiamo chiedere qualunque piccolo o grande gesto d'amore che intendiamo compiere. E poi, a chi chiedere qualcosa che si desidera disperatamente se non a un Padre che ci ha creato per essere felici?
  A chi chiedere aiuto nelle difficoltà se non ad un Amico che ha promesso di restarci accanto? 
   A quale Roccia aggrapparci quando tutto intorno frana se non a quella più salda? 
 A quale Dio alzare gli occhi imploranti se non a quello che si è rivelato infinitamente misericordioso? 
  Noi chiediamo sempre, chiediamo tutto!Nei momenti peggiori della nostra vita ci rivolgiamo a Dio perchè miracolosamente ci tolga dal cuore l'angoscia, ci liberi le spalle da un peso insostenibile, ci eviti quella montagna imponente che ostacola il nostro cammino.Noi chiediamo sempre, chiediamo tutto.Questo ci rende piccoli... E forse ci rende anche grandi. 
  Quanto più è grande il bisogno, tanto più grande sarà la gratitudine. 
 Credo che la piccolezza vera sia pregare muovendo solo le labbra mentre il cuore continua a tacere. Domattina, prima della preghiera del sole, la mia: Aiutami, Signoread affrontare le piccole montagne del mio sentiero;aiutami a sentirmi coraggiosamente grata anche per quelle grandie donami quel potentissimo granellino di fedeper poter dire a quella spaventosamente enorme"Spostati dal mio cammino"e vederla miracolosamente sparire al mio passaggio.Ti chiederei di più, Signoreti chiederei di donarmi quel granello di fedeche mi faccia alzare lo sguardo verso la vettae quel granello di speranza che mi faccia iniziare la salitae quel granello d'amore che me la faccia fare grata.Ti chiederei questo, Signorese avessi finalmente compreso l'importanza delle montagne.                                                                    (fenice)  
  
    Questa Pasqua, dolce Carmen, la festeggerai con gli angeli...hai lasciato un grande vuoto sulla Terrama hai arricchito il Cielo di un'altra stella.Ti voglio bene.                      (fenice)