Gli innamorati vorrebbero regalarsi la luna per esprimere l'intensità del loro amore. La Luna non potrebbe, però, soddisfare l'animo di entrambi.
Chi osa chiedere la luna non si contenterebbe neppure della lunae chi pensa di poter donare la luna non sa di poter donare altro.E se entrambi fossero soddisfatti di dare e ricevere la luna...beh, dovrebbero fare a metà!!!
E la divisione difficilmente risulterebbe equa.
Questo bisogno è interiore ed è partendo dall' interno di se stessiche si può raggiungere l'interno dell'altro...
Lasciamo quindi la luna al suo posto, nel cielo
per tutti e per ognuno.
"Au clair de la lune, mon amì Pierrot..." Una mia amica d'infanzia mi cantava spesso questa dolce canzone.Mi sembra di sentire la sua voce nelle notti solitarie, quando mia unica compagna è quella grande luna nel cielo.
Misteriosa creatura! Così splendente, regale e lontana!
E' diventata raggiungibile senza tuttavia perdere nulla del suo mistero.
Calpestata da piede umano, continua a mantenere intatta la sua immagine altezzosa.
Eppure, a volte sembra un'amica, come quella che avevo e, come lei, si fa trovare puntuale tutte le sere.
E' lì, misteriosa come sempre, bella ogni notte di più.
A lei sospirano gli innamorati
... e ululano i lupi.
Il cielo ne è la culla
... e solo la notte conosce il suo mistero.
Solleva l'Oceano...
... e dilegua le ombre.
Accompagna i viandanti...
consola il pianto delle donne...
accoglie il sorriso delle fate...
e custodisce i segreti delle streghe.
Fa sognare...
ispira poeti...
pittori...
e artigiani.
"La pagina bianca", Magritte.La luna piena, davanti alle foglie di un albero, su uno sfondo blu di paesaggio addormentato, immette immediatamente in un'atmosfera di sogno.