la pioggia

Aria di primavera... e qualche goccia di acqua ancora!

Si vede già qualche rondine attraversare il cielo. Sono curiosa di sapere dove possono essere state, quali bei caldi paesi hanno attraversato. E' bello vederle tornare, annunciando la vicina primavera, anzi come se fossero esse stesse inizio della stagione bella.

La primavera è il trionfo dei colori, il risveglio delle coscienze, è la giovinezza che rimane dentro.

A volte i fiori della nostra primavera appassiscono troppo in fretta, altre volte ce li strappano via, ma quando restano, mantenendo intatto il colore e il profumo, è un incanto: è come se dentro avessimo un giardino.

 ... E questo giardino crescesse silenziosamente, per ritornare poi, ancora, alla giovinezza.

Ho tra le mani proprio un fiore mentre guardo le rondini volare. Lo avvicino al naso per sentirne l'odore e perchè mi diverte solleticarmi il viso.

E' proprio un bel fiore: piccoli pallini gialli, così intensi che richiamano la luce.

Ecco, mi piacerebbe venissero alla luce tutti i pensieri e i desideri di chi simboleggia questo intenso fiore. Mi piacerebbe che ogni donna avesse il viso luminoso come la mimosa che, come una giostra di luce, faccio roteare fra le dita.

Con un fiore tra le mani e gli occhi al cielo, ad inseguire il volo delle prime rondini, ho lasciato liberi i pensieri.

Sono andati, come ricordi, lì dove volevano andare: nella mia vecchia scuola elementare...

dove sono cresciuta infiocchettata in un nastro blu, negata per l'aritmetica...

ed estrosa, creativa e originale nelle attività letterarie e nel disegno.

Sono tornati nella mia casa d'infanzia    

dove faticavo a crescere...

...o dove forse, invece, crescevo in fretta.

... Alla stanza bella, quella chiusa a chiave, dove si entrava solo per il pranzo domenicale...

...alla vecchia, grande cucina con la stufa a legno...

e il tavolo quadrato al centro, sempre colmo di disegni su foglietti di quaderno...

...alla cameretta che condividevo con le sorelle grandi, col rossetto, la minigonna e il fidanzato. 

Sono volati verso il mio bel paese di collina, col campanile sovrano nella piazza e il monumento con la donna alata.

Sono andati i miei pensieri là dove volevano andare.

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Nei luoghi dove gioivo e soffrivo, imparavo e dimenticavo, dove crescevo tra paure e consapevolezze.

E tra paure e consapevolezze sono arrivata fino ad oggi, giorno qualunque nel bagaglio del tempo, eppure prezioso come ogni frammento di vita.

E' un giorno qualsiasi, eppure speciale. Forse perchè in questo giorno ogni donna comune si sente speciale.

Un giorno in cui ho colto un ramoscello di mimosa dall'albero del giardino dove crescono i miei alunni.

Belli come sono stata bella io, col nastro blu spiegazzato e la coda di lato, fatta personalmente con le mie piccole mani di fata.  

Un giorno in cui piovono auguri e sorrisi da chi sa apprezzare lo straordinario universo femminile. Talmente vario e seducente che nello sguardo di un uomo si perde.

E... una rondine ha attraversato il mio cielo.

 Colorandolo

Quello che desidero fare del resto della mia vita è solo continuare a crescere mantenendo dentro la giovinezza...

continuando ad essere semplicemente io e semplicemente   viva...

affrontando la paura del domani con la battaglia oggi...

respirando in pieno le consapevolezze: quella dei miei limiti e delle mie grandezze...

di quello che ancora cerco e avverto come un bisogno e di ciò che mi rende paga della mia esistenza. 

Continuare solo a... respirare.

Quest'aria di primavera con qualche goccia di acqua.

Quest'aria di libertà con qualche ultima, fragile resistenza.

E' quello che mi suggerisce questo venticello di nuova primavera che fa muovere il ramoscello tra le mie dita...

come se volesse dargli voce o, forse, espanderne semplicemente il profumo.

Profumo di mimosa.

Profumo di donna.

Mi stupisce il pensiero di quanto possa profumare la vita di una donna!

E' questo il messaggio che mi portano le rondini attraversando il cielo con la loro leggerezza.

La primavera è il trionfo dei colori e i colori sono la luce.

La primavera è il risveglio delle coscienze che imparano ad essere consapevoli, anche dei colori della luce.

E' la giovinezza che rimane dentro di noi quando la sappiamo custodire, proteggere e difendere come tremante fanciulla con i capelli legati male e un po' spettinata.

La primavera è nella mente e nel cuore, dove i pensieri volano come rondini e i sentimenti sbocciano come fiori.

I pensieri, proprio come le rondini, sanno andare e tornare. Quando tornano come ricordi, possono ancora far gioire e soffrire, ridere o piangere, vivere o morire.

I sentimenti, come i fiori, sanno sbocciare ed anche appassire tra le pagine di un libro di poesie, conservando a volte il profumo della loro essenza.

Le rondini sono come i miei pensieri, spesso per aria...

anche quando sembrano soffermarsi su pagine di carta.... essi sono volati in alto...

... e il ramoscello che ho tra le mani come le ramificazioni del mio cuore dove si aggrovigliano sentimenti...

... e fra tutti, sovrano, la profonda gratitudine verso la Vita che mi ha voluta esattamente così come sono:

piccola, grande, donna! 

Come un piccolo, grande albero che affonda le radici nel terreno e sventola la sua chioma al cielo!