Racconti_di_un_pazzo

C’era una volta, una giovane bambina che abitava vicino ad un bosco, il suo nome era Ariel, era una tipina molto triste, sola , non aveva amici; cosi un giorno mentre passeggiava per il bosco sola soletta udì delle voci di bambini che giocavano e scherzavano . Ariel, andò a vedere di chi erano quelle vocine e vide delle creaturine piccolissime; ad un tratto queste creaturine la videro  e scapparono spaventate. Ariel cominciò a seguirle gridando: “FERMI FERMI  XCHE’ SCAPPATE???” … ma le piccole creature spaventate scomparirono nel nulla ….

La mattina seguente, Ariel ritornò nel bosco, ma non vide ne udì nessuno … continuò ad andare tutte le mattine nel bosco, ma senza trovare tracce di quelle piccole creaturine …

Passò un po’ di tempo e vicino casa di Ariel si trasferì un ragazzo di nome Jack con le sua famiglia … Ariel cercò di fare subito amicizia con lui senza alcun risultato … anche Jack era un ragazzo solitario e gli piaceva leggere libri di fiabe, favole di orchi …

Un giorno però Ariel mentre era nel bosco udì un lamento … andò a vedere cosa era successo e vide una fatina dorata con un ala rotta, la prese e la portò a casa x curarla … la fatina spaventata non parlò per tutto il tragitto verso casa, arrivati li Ariel gli medicò la ferita e la piccola fatina la ringraziò e le donò un flauto magico dicendogli : “GRAZIE GRAZIOSA FANCIULLA, TI DONO QUESTO FLAUTO, E’ UN FLAUTO MAGICO, BASTA SUONARLO E TUTTE LE CREATURE DEL BOSCO NON AVRANNO PIU TIMORE DI TE” …  la bambina ancora incredula rimase  sbalordita … la sera stessa andò sola nel bosco con il suo flauto magico, si mise vicino ad una grande quercia e suonò … all’improvviso iniziarono ad uscire e ad avvicinarsi a lei molte creaturine ed  una ad una si presentarono … “CIAO”.. disse il più curioso … “IO SONO DANKAN, SONO UN ELFO MAGICO CHE VIVE IN QUESTO BOSCO” … dopo di lui altri elfi si avvicinarono, le fatine presero il volo e si sedettero sulle spalle di Ariel … ogni giorno alla stessa ora dopo la scuola Ariel andava nel bosco a trovare i suoi nuovi amici e si divertiva tantissimo, cosi decise di portare anche il giovane Jack … Jack non credeva a quello che le aveva detto Ariel, ma  arrivati all’entrata del bosco lei chiamò tutti i suoi amici, i quali apparvero numerosi davanti a loro Jack  vedendoli rimase a bocca aperta … i due ragazzi iniziarono a giocare con le creaturine del bosco, scherzavano, ballavano e si divertivano … passano i mesi , li era sempre festa,  Jack si avvicinò a Dankan e disse :”DANKAN COME FATE AD ESISTERE NELLA VITA REALE VOI ELFI, FOLLETTI E FATE???” Dankan guardò Jack, sorrise e gli disse : “CARO IL MIO JACK, NOI ESISTIAMO XCHE’ TU E ARIEL CREDETE IN NOI, NELLA NOSTRA ESISTENZA” … e andò via …

Il giorno seguente Ariel andò a casa di Jack per andare tutti e due nel bosco, ma Jack rifiutò, doveva andare a fare la spesa con sua sorella cosi Ariel andò sola.

Al ritorno , Jack, entrò in casa e vide la madre piangere e il padre triste e disse : “MADRE, PADRE XCHE’ PIANGETE?” E il padre rispose : “JACK LA TUA AMICA ARIEL E’ MORTA … E’ CADUTA IN UN TORRENTE MENTRE GIOCAVA SOLA NEL BOSCO” … Jack si bloccò e poco dopo scoppiò a piangere e a gridare : “NOOOO!!! NON E’ VEROOOO, NON CI CREDOOO!!!NON ERA SOLAAA!!! C’ERANO LORO LI CON LEI, C’ERA DANKAN!! XCHE’??!!  XCHE’??!!” … e scappò in camera sua a piangere …. La sera Dankan fece visita a Jack … con aria triste Jack prese in una mano Dankan lo strinse forte quasi a stritolarlo e disse piangendo : “XCHE’ DANKAN??!! XCHE??!!… TU ERI LI XCHE’ NON HAI FATTO NULLA??!! …. NON CREDO PIU’ A TE, NON CREDERO’ PIU ALLE FAVOLE,  AGLI  ELFI E FATE … Jack lasciò il povero Dankan e prese tutti i suoi libri e li buttò nel fuoco del camino … si girò verso di lui e disse : “TE NON ESISTI!! NON SEI MAI ESISTITO!! … Dankan lo guardò con aria triste, fece cadere una lacrima e disse : “SPERO CHE UN GIORNO MI PERDONERAI” … e scomparve x sempre …      

  Passarono molti anni da quel brutto giorno e Jack ormai era diventato un uomo,, aveva una famiglia si era sposato e aveva una bambina di nome Aurora di 9 anni … Jack non abitava più in quella casa, ma si erano trasferiti in città, aveva un bel lavoro, una bella macchina, un bel cane; solo che si era dimenticato come sognare …

Un giorno, mentre Jack era li in stanza della piccola Aurora a leggerli una fiaba, apparve davanti a se Dankan … stette in silenzio, ascoltò la fiaba e sparì senza dire nulla

La sera Jack mentre dormiva gli apparve in sogno Ariel e disse con tono dispiaciuto :” JACK MI HAI ABBANDONATO, TI SEI DIMENTICATO DI ME … E DEI NOSRI AMICI” … e Jack :”MA … IO … NON VOLEVO DIMENTICARTI” ; Ariel lo guardò gli strinse la mano, sorrise e disse : “DOMANI VIENI NEL BOSCO, IO SARò LI INSIEME A TUTTI QUANTI, ASPETTIAMO TE X GIOCARE TUTTI ” … Jack rispose : “NON POSSO, MI DISPIACE HO DECISO DI NON CREDERE PIU’ NELLE FAVOLE!” … Ariel rispose : “SBAGLI, OGGI MENTRE LEGGEVI LA FIABA A TUA FIGLIA E’ VENUTO DANKAN E TI HA VISTO PIANGERE … LEGGENDO QUELLA FIABA TU HAI PENSATO A NOI, AI BEI MOMENTI PASSATI INSIEME … IL TUO CUORE E’ PIU FORTE DELLA TUA TESTA” … e Jack : “MA COME FACCIO A FARLI USCIRE  ALLO SCOPERTOOO???!!!” … Ariel sorrise, strinse la mano e li lasciò il suo flauto magico: “TIENI”.. disse… “QUANDO SARAI ARRIVATO NEL BOSCO SUONALO” … e scomparve …

La mattina, Jack non andò a lavoro, si precipitò al bosco dove aveva lasciato tutti i suoi ricordi d’infanzia arrivato li vide la sua vecchia casa quasi distrutta dal tempo, salì nella sua cameretta era tutto come l’ aveva lasciato, commosso scese giù, si addentrò nel bosco e arrivato vicino a quella grande quercia iniziò a suonare … … … … ad un tratto incominciò ad udire delle voci che pian piano si avvicinavano e da un cespuglio usci Dankan … Jack lo vide sorrise e disse : “AMICO MIO ,TI PERDONO NON E STATA COLPA TUA” ….  All improvviso uscirono tutti gli abitanti del bosco, fate, folletti, elfi, gnomi, tutti felici di aver ritrovato il loro amico … Jack restò tutto il tempo con loro … l’indomani tornò  in città, prese la famiglia e si trasferì nella sua vecchia casa nei boschi, in mezzo alla natura … Jack prese Aurora e la portò nei boschi ,le fece conoscere tutti i suoi amici, era ridiventato un bambino, aveva incominciato a sognare di nuovo e mentre stavano li lui e sua figlia davanti alla grande quercia apparve Ariel che li disse : “GRAZIE JACK COSI NON TI DIMENTICHERAI MAI DI ME”, e scomparve. tornati a casa prima di mangiare, Aurora andò nella stanza di Jack che ora era diventata la sua e sbadatamente le cadde l’occhio nel camino, si avvicinò e vide un pezzo di carta di un libro mezzo bruciacchiato, la prese e lesse quel pezzettino di carta e commossa con le lacrime agli occhi alzò lo sguardo verso il cielo disse : “E’ VISSERO SEMPRE FELICI E CONTENTI” …. Fine …  

Marco S.