A mani aperte

alle prese con le parole


altra sveglia all'alba, altre parole da scrivere su un foglio virtuale.Quanto potrò reggere così?Quanto ancora?Ci sono mille pensieri e mille ancora le cose materiali da concludere...eppure ancora metto insieme e in equilibrio quanto "paga" e quanto  mi fa sentire viva.Solo che poi non ho spazio per essere lì dove vorrei essere. Fuori dall'uscita da scuola, in un bar a chiacchierare fitto con un'amica, in palestra a buttar via come gocce di sudore la rabbia.C'è un tempo per tutto, dicono. Forse non hanno spiegato che quel tutto va definito a priori e che poi bisogna scegliere: sì/no, ci sono/non ci sono.Sogno la Provenza in una primavera che ancora una volta non sarà questa. Mi sa che la metto tra gli obiettivi del 2015. Sogno cose più semplici e immediate....prendere un treno sabato mattina e andare a nord per perdermi nell'abbraccio di chi c'è, comunque, sempre....