dolce piccante

Pensieri


Caro diario…oggi e’ una nuova giornata,come sarò  oggi…chi sarò oggi ?Ogni giorno e’ un giorno nuovo ed ogni volta una persona nuova... lascio dietro alle spalle pezzettini di mé.Sembro uguale a ieri, ma sono solo simile a ieri.A volte mi sento come una pianta che ha dei rami inutiliche fanno disperdere la linfa vitale.Avrei bisogno di una potatura cosicché , quei pochi rami rimasti ,crescano con più vigore .E rimanere in silenzio ad ascoltarmi...ma tra ..il tic tac della sveglia..il rumore delle macchine che passano...il cinguettio degli uccellini e il verso di una tortora ..Capto appena il fruscìo dei miei pensieri, che sono sciolti, senza legami vagano senza meta senza un filo logico.Chissà com’e’ il silenzio …forse non riuscirei a sopportarlo...Il fruscìo dei pensieri diventerebbe un rombo assordante..Ma forse solo allora saprebbero farsi ascoltare davvero.Ogni tanto si dovrebbe alzare la voce per farsi sentire 
P.S.non spaventatevi non voglio diventar troppo pesante ora con i miei post...per alleggerire l'atmosfera beccatevi questa barzellettaUn anziano fedele si reca in Chiesa per confessarsi. Il confessionale è libero, si inginocchia e comincia a parlare... - Padre, mi ascolti, ... io ho molto peccato... - Dimmi figliolo, che cosa hai fatto? - Sa, quando c'era la guerra ho tenuto nascosto in casa un ebreo... - Ma via! E questo sarebbe un peccato?     Ma è un'azione meritoria della massima ammirazione.     Tu gli hai salvato la vita! - Beh, sì, padre... questo è vero, però io gli ho chiesto dei soldi... - Questo non e' bene, figliolo... e, dimmi, quanto gli hai chiesto? - Centomila lire al giorno... - Accipicchia! Questo macchia un po' la tua buona azione!     Ma, d'altronde, resta il fatto che gli hai salvato la vita...     Vai in pace, figliolo, io non ho nulla da cui assolverti! Il fedele si alza, fa qualche passo ma poi si rigira e ritorna al confessionale:- Padre...sarà il caso che glielo dica che la guerra è finita?