dolce piccante

TRATTO DA....SESSO? FAI DA TE! DI GIOBBE COVATTA


.......Una delle bugie più spesso usate dai genitori è quella della cicogna.I bambini in verita’ non ci cascano quasi mai, infatti alla provocatoria domanda del genitore “Dove torna la cicogna dopo che ha portato il neonato?” ,il bambino risponde di solito : “Nella mutanda”. I pochi che abboccano alla storia della  cicogna cresceranno pensando che Berlusconi lo abbia portato un condor e Ferrara una gru? Anche il cavolo ricorre spesso tra le invenzionidei genitori : esso viene  di solito descritto come il luogo sotto il quale nascevano i bambini quando l’Italia era un paese agricolo.Poi le nascite si sono differenziate: alcuni bambini nascono ancora sotto il cavolo, altri invece in Svizzera, dipende se i genitori sono contadini o industriali.I fatti comunque ogni tanto danno ragione a questi fantasiosi genitori : infatticapita davvero di trovare bambini sotto foglie di cavolo , insieme a scorze di pomodoro e buatte di conserva, nei cassonetti della mondezza.Perche’ tante bugie? Vi chiederete voi bambini, con gli occhini sgranatiper lo stupore . Il fatto e’ che spesso i vostri genitori, e gli adulti in genere, si vergognano a parlare di sesso. In altre parole, e’ il senso del pudore che li blocca,ovvero quel sentimento per cui si tende , mentre si parla con qualcuno, a rivolgere lo sguardo verso il basso. C’ e’ da dire che se lo sguardo arriva a terra si ha pudore, mentre se arriva all’altezza della cerniera lampo se ne ha meno.E’ per pudore  che in genere la gente si copre la pipilla, il pistolino, il sedere , il conto in Svizzera e il complice per tentativo di corruzione. Ed e’ sempre il senso del pudore a provocare evidenti rossori quando si viene smascherati, anche se ultimamente esso e’ sostituito con le lampade Uva, che da’ lo stesso coloritoma meno sensi di colpa. Insomma, come vedete, i vostri genitori sono spesso inadeguati a farvi da  guida nei misteri del sesso, a volte per incompetenza, altre per pigrizia, altre ancora per pudore, ma più spesso per pura e semplice idiozia.Come spiegare altrimenti l’insana e terribile abitudine che hanno di sfrocoliarvifin dalla culla con versi tipo “cipi cipi cipì” o “pucci pucci pacci” e “lalalalla” ?Quando poi a tutto questo si aggiunge il fatto che vi toccano continuamente i genitali con pizzicotti e sbaciucchiamenti, l’idiozia sfiora il sadismo, per due motiviprincipali. Primo: smettono quando la cosa incomincia a farsi divertente.Secondo: ti abituano male perche’ da una certa eta’ in poi non te lo tocca piu’ nessunoe sei costretto ad arrangiarti da solo. Sono proprio episodi di questo genere che rendonol’infanzia il momento piu’ destabilizzante per un sano sviluppo sessuale. Per colpa dei genitori irresponsabili voi giovani virgulti vi trovate a crescere  con le idee confuse…..