dolce piccante

Una piccola, ma importante parte della mia vita.


Ero incerta se fare un post per raccontareun particolare momento della mia vita.Un evento che ho cercato di superare in modo leggero,e positivo , com’e’ appunto la mia natura.Tutto e’ cominciato a gennaio di quest’anno con normali esami di routine (mammografia, ecografia ecc), che tutte le donne periodicamente dovrebbero fare. La mattina ero tranquilla, non mi aspettavo nulla diparticolare,ma invece non ando’ così. La dottoressa dopo avermi fatto gli esami e visitata, mi chiamo’  nel suo studio, e mi disse   chiaramente la mia situazione.Mi son sempre chiesta : cosa si prova davanti ad una notizia del genere?In quel momento non avevo di me  certezze , ne sulla natura del male, ne  della sua effettiva estensione . Ma rimasi quasi impassibile , e nello stesso tempo , mi ripetevo: accidenti sono stata fortunata!!! E se avessi rimandato l’esame??L’intervento  fu programmato tre settimane dopo.Cosa feci nel frattempo? Una bella cura di umorismo!!! Davvero!!!Forse non ci crederete ma e’ stato proprio così. Leggevo e facevo tutto quello che mi avrebbe fatto stare bene non pensando al futuro.Il giorno dell’intervento arrivo’; era il 19 febbraio (ah!..per la cronaca il 19 febbraio dello scorso anno ho affrontato un altro intervento piu’ semplice :calcoli biliari).Dopo alcune ore mi svegliai  con  un gran freddo . Misi una mano sul petto nella parte sinistra e lo sentii incredibilmente piatto,Ecco,  pensai , lo immaginavo!... Mi hanno tolto tutto!!!Mi portarono nella mia camera  e vidi mio marito. Sapete cosa mi ha detto successivamente? Che appena son scesa giu’ e mi ha vista, ero sorridente!Durante tutto il pomeriggio fino a sera , ho chiacchierato in continuazione con chi veniva a trovarmi , tenendoli allegri.  Eh si!! perche’ avevo affrontato la mia difficile situazione “di petto”eheh!Prima di addormentarmi ero afona, ma serena .Ormai avevo sconfitto il mio nemico .E' vero! La fortuna mi e’ stata vicino e forse anche qualcuno da lassu'.Anche dopo, nella convalescenza,  le difficolta’ sono tante: cure , esami, esami, esami, visite,visite, visite e ancora e ancora e chissa’ per quanto ancora.Ora dopo circa 8 mesi ho capito una cosa, la malattia ti cambia , ed io credo di essere cambiata in meglio.  Non penso al futuro , affronto i problemi solo quando sono li’, davanti a me. Vivo il presente , perche’ solo quello ci appartiene il resto e’ solo un bluff!!P.S. Sono in attesa della ricostruzione. Secondo me per l’intervento mi chiameranno il 19 febbraio 2010... non c’e’ 2 senza 3 no?