Piccola Città Eterna

Tsunami


Non avrei dovuto permetterlo...non avrei dovuto permetterti di nuovo di rientrare come un ciclone nella mia vita. Eppure pensavo di essere in grado di gestire la situazione questa volta ed è stato così per un bel pò. Alla fine però ho deposto le armi e tu, come prevedibile, mi hai fatto a pezzi di nuovo. Non dovevo permetterti di avvicinarti più del dovuto. La distanza giusta era quella tenuta fino ad ora, dove io non potevo sentire il tuo respiro e i tuoi pensieri...e tanto meno tu potevi sentire i miei.Ero pronta alla tua partenza, ero pronta a rimanere di nuovo senza di te...ma non ero pronta a vedermi ancora una volta a pezzi, massacrata dai tuoi giochi di forza. Te ne devi andare? E vattene! Ma non uccidermi ancora..vai via senza troppe scene, senza troppe ferite, senza troppo dolore...vattene ma in punta di piedi. Un'onda calma che ritorna verso il mare: questo dovevi essere non uno tsunami che avrebbe devastato tutto di nuovo.Pensavo di essere preparata ad affrontarti stavolta...pensavo di essere pronta con le mie difese belle alte. Avresti dato un'occhiata al di qua delle mura di difesa, avresti fatto una bella passeggiata nel mio piccolo mondo e io con te...senza calpestare le aiuole...e te ne saresti andato con tranquillità. Tutto come previsto, tutto come doveva andare...ma non avresti dovuto distruggere tutto ancora...non avesti dovuto farlo.