parole trovate in un cassetto polveroso, dedicate a... chi le vuole Con gesto soave, solleva la veste di lino di antica foggia sul fianco, di modo che eviti inciampo, temendo i ciottoli del passato. I piedi nudi la precedono fieri e la mostrano fragile e inerme. Lo sguardo triste lascia, e ancora è incerto quello allegro che cerca. Dai flutti si esce. Quei che le han dato la vita e ai quali ritorna per trovarsi la forza. E si muove d'intorno a procurar sfiancamento che doni quel meritato sonno che al fine, il travaglio compiuto ci reca.