Ho sempre sostenuto che avere una figlia femmina mi avrebbe fatto sentire meno in difficoltà, una volta arrivati all'adolescenza, per affinità di esperienze, nel raccontargliele, nell'accompagnarla a diventare adulta. Infatti con la prima figlia è andata piuttosto bene; una ragazza tranquilla, senza troppi grilli per la testa, attenta allo studio, buone amicizie, nemmeno forti scontri generazionali con me e suo padre.Lei si "arrendeva" abbastanza presto nelle dispute (orari di rientro, quando e quanto uscire) ed ho vissuto un'adolescenza riflessa pacata e serena.Adesso lei è una donna di ventisei anni. Il secondo figlio ha undici anni e mezzo; non è mai stato un bambino tranquillo, buono, calmo...lui fà mille e una cosa contemporaneamente, ancora non ha finito con una che già è rivolto mente e corpo a qualcos'altro.Ha iniziato la scuola un anno prima perché lui voleva seguire gli amici della scuola materna che appunto quell'anno sarebbero passati alle elementari; se l'è sempre cavata senza infamia e senza lode, come si dice.Quest'anno ha frequentato la prima media, dimostrando, a tratti, una maturità sconosciuta e sorprendente.tempo fa, eravamo in auto solo io e lui (me dev' essere proprio l'automobile a ispirare confidenze, domande imbarazzanti, confessioni o argomenti particolari, anche per sua sorella era così) e, serio, mi chiede- mamma me lo compreresti tu mangaextreme?- e cosa sarebbe?- è un manga porno, Enrico ce l'ha(Enrico non è un suo precoce amico, è l'edicolante dal quale ci serviamo)Deglutisco a vuoto...annaspo...non so di che colora io possa essere e riesco ad articolare- Ma non si chiedono ai genitori, queste cose...e poi,perché non a papà?- perché ho meno vergogna con te. E cosa faccio?Chiedo a Enrico se me lo regala? se non mi dai i soldi come faccio?Naturalmente, a casa, separatamente ho riferito il dialogo a maritoe figlia che si è stupita non si sia rivolto a lei, sorella grande...comunque il discorso era che qualora avesse ottenuto l'oggetto del desiderio questo non sarebbe MAI dovuto uscire dalla sua camera..e, in ogni caso, intimamente "gongolo" per la confidenza che dimostra di aver con me, per la fiducia che mi dà.Contemporaneamente sta attraversando il periodo di "muta" della voce; ha un tono sgradevole, gracidante, che non sa gestire e spesso urla inutilmente; una voce che non riconosco e che non mi piace...inoltre, come diceva Angela Finocchiaro in un suopezzo a Zelig, fà battutine stupide, doppi sensi, a ogni termine ambiguo risolini e commenti...è l' età..passerà....Giorni fa eravamo in auto (ma va?) io, lui e sua sorella e stavo dicendo che credevo che alcuni alberi li avrebbero visti alti i miei pronipoti invece stanno crescendo a dismisura - e chi sarebbero i tuoi pronipoti?- i figli dei vostri figli- allora dillo a lei, per me ce ne vuole ancora....- veramente sai che ho proprio più paura che mi combini qualche stupidaggine tu piuttosto che lei? mi guarda, serio- vabbeh, ma se una ci ha "dalla" sulle mutande mica la rifiuto!..........................................................................................................................RIVOGLIO IL MIO BAMBINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Non è lui...non è il mostriciattolo che si è insinuato nel suo corpo, aiuto!!!!Come si sopravvive all'adolescenza (pure precoce!)di un figlio maschio? Come si fà? oltre alle battute, comunque, occorre seriamente affrontare l'argomento educazione sentimentale...oltre che per lui, er le ragazze che incontrerà...e che, lo so già...difficilmente mi piaceranno ma questoè un altro capitolo (e quest'ultima, COMUNQUE, era una battuta!!!!!!)RIVOGLIO IL MIO BAMBINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RIVOGLIO IL MIO BAMBINO!!!!
Ho sempre sostenuto che avere una figlia femmina mi avrebbe fatto sentire meno in difficoltà, una volta arrivati all'adolescenza, per affinità di esperienze, nel raccontargliele, nell'accompagnarla a diventare adulta. Infatti con la prima figlia è andata piuttosto bene; una ragazza tranquilla, senza troppi grilli per la testa, attenta allo studio, buone amicizie, nemmeno forti scontri generazionali con me e suo padre.Lei si "arrendeva" abbastanza presto nelle dispute (orari di rientro, quando e quanto uscire) ed ho vissuto un'adolescenza riflessa pacata e serena.Adesso lei è una donna di ventisei anni. Il secondo figlio ha undici anni e mezzo; non è mai stato un bambino tranquillo, buono, calmo...lui fà mille e una cosa contemporaneamente, ancora non ha finito con una che già è rivolto mente e corpo a qualcos'altro.Ha iniziato la scuola un anno prima perché lui voleva seguire gli amici della scuola materna che appunto quell'anno sarebbero passati alle elementari; se l'è sempre cavata senza infamia e senza lode, come si dice.Quest'anno ha frequentato la prima media, dimostrando, a tratti, una maturità sconosciuta e sorprendente.tempo fa, eravamo in auto solo io e lui (me dev' essere proprio l'automobile a ispirare confidenze, domande imbarazzanti, confessioni o argomenti particolari, anche per sua sorella era così) e, serio, mi chiede- mamma me lo compreresti tu mangaextreme?- e cosa sarebbe?- è un manga porno, Enrico ce l'ha(Enrico non è un suo precoce amico, è l'edicolante dal quale ci serviamo)Deglutisco a vuoto...annaspo...non so di che colora io possa essere e riesco ad articolare- Ma non si chiedono ai genitori, queste cose...e poi,perché non a papà?- perché ho meno vergogna con te. E cosa faccio?Chiedo a Enrico se me lo regala? se non mi dai i soldi come faccio?Naturalmente, a casa, separatamente ho riferito il dialogo a maritoe figlia che si è stupita non si sia rivolto a lei, sorella grande...comunque il discorso era che qualora avesse ottenuto l'oggetto del desiderio questo non sarebbe MAI dovuto uscire dalla sua camera..e, in ogni caso, intimamente "gongolo" per la confidenza che dimostra di aver con me, per la fiducia che mi dà.Contemporaneamente sta attraversando il periodo di "muta" della voce; ha un tono sgradevole, gracidante, che non sa gestire e spesso urla inutilmente; una voce che non riconosco e che non mi piace...inoltre, come diceva Angela Finocchiaro in un suopezzo a Zelig, fà battutine stupide, doppi sensi, a ogni termine ambiguo risolini e commenti...è l' età..passerà....Giorni fa eravamo in auto (ma va?) io, lui e sua sorella e stavo dicendo che credevo che alcuni alberi li avrebbero visti alti i miei pronipoti invece stanno crescendo a dismisura - e chi sarebbero i tuoi pronipoti?- i figli dei vostri figli- allora dillo a lei, per me ce ne vuole ancora....- veramente sai che ho proprio più paura che mi combini qualche stupidaggine tu piuttosto che lei? mi guarda, serio- vabbeh, ma se una ci ha "dalla" sulle mutande mica la rifiuto!..........................................................................................................................RIVOGLIO IL MIO BAMBINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Non è lui...non è il mostriciattolo che si è insinuato nel suo corpo, aiuto!!!!Come si sopravvive all'adolescenza (pure precoce!)di un figlio maschio? Come si fà? oltre alle battute, comunque, occorre seriamente affrontare l'argomento educazione sentimentale...oltre che per lui, er le ragazze che incontrerà...e che, lo so già...difficilmente mi piaceranno ma questoè un altro capitolo (e quest'ultima, COMUNQUE, era una battuta!!!!!!)RIVOGLIO IL MIO BAMBINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!