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San Valentino (ai tempi delle medie)


Ancora una volta "estrapolo" dal blog di un'amica: il suo racconto di come la figlia undicenne abbia ricevuto una rosa rossa da un ammiratore...Esco e vedo una bellissima rosa rossa appoggiata vicino alla porta. Wow. Chi sarà il misterioso ammiratore?Indovinate un po'? Di figlia2! Ho riso fino alle lacrime, appena se n'è andata seria seria con il fiore in mano. Non l'avrei mai fatto davanti a lei.Il biglietto, scritto a mano in un foglietto a quadretti tutto ciancicato, diceva: Figlia2, ti amo! Si deve ancora sapere con esattezza chi sia il corteggiatore. Di sicuro uno dei due bassetti coi quali è uscita martedì pomeriggio, per andare alla festa di carnevale.Le arrivavano a malapena alle spalle, ed erano buffissimi. Ma si sa, l'amore è cieco!Mio figlio, neo dodicenne, per S. Valentino ha fatto recapitare dal fioraio a casa di una compagna di scuola un vasetto di fiori (peonie o qualcosa di simile, una piantina) con bigliettino scritto a mano "Buon S. Valentino" (sono stata io a dissuaderlo dal voler mandare rose rosse, troppo "impegnative" anche da ricevere); lunedì al ritorno da scuola tutta la famiglia a chiedergli com'era andata "male" come male? "Male, mi ha detto che mi odia e che se le mando qualcos'altro mi spezza l'osso del collo che i suoi si sono inc.....e che i fiori li ha buttati"Non riesco a comprendere cosa ci sia di tanto offensivo in un'offerta floreale, nemmeno troppo costosa né vistosa (la sorella era con lui all'acquisto)...un semplice "non mi sono piaciuti" forse sarebbe stato più educato.Complimenti alla civiltà della famiglia in questione; spero che questo non scalfisca troppo il lato dolce e romantico del mio ragazzo, che a sette anni, unico nella scuola, per S. Valentino aveva offerto un cioccolatino a ogni compagna di scuola e a ogni maestra, ricevendone ringraziamenti commossi.