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Regalo di nozze


Sono sicura, e qui lancio pubblicamente una sfida, di essere l'unica al mondo ad avere ricevuto un insolito, inconsueto, quantomeno poco indicato regalo di nozze: un loculo/ossario. OCCUPATO.Certo così ho tolto l'effetto suspence...ma come creare aspettativa attorno a un regalo tanto "studiato"?!Partiamo dall'inizio: mio nonno è morto nel 1969, io avevo dieci anni e una grande saggezza che mi ha fatto promettere a mia nonna e agli zii che quando sarebbe stata ora dell'esumazione, di trasferire i resti dalla tomba all'ossario (cosa che avviene circa 10/15 anni dopo la tumulazione), me ne sarei occupata io in quanto ero quella con sicuramente più probabilità di essere ancora viva ( e qui immagino che gli zii e la nonna stessa, e anche i miei genitori, si toccassero o comunque facessero scongiuri di ogni tipo...ma allora non capivo, ovviamente).Nonna morì anche lei cinque anni dopo.Il tempo passa, inesorabile, accompagna in altre strade, fa crescere, maturare; la bambina saggia (!) divenne donna (donna...vabbeh, adulta), aveva un lavoro, un fidanzato, un progetto matrimoniale in corso, era il 1979.Dati i tempi burocratici noti a tutti, il periodo dell'esumazione slittò al 1980, in giugno, undici anni dopo il primo evento luttuoso importante della mia vita; coincidenza volle che nello stesso mese e anno avessimo anche fissato la data del matrimonio 08.06.1980, e che i resti del nonno non fossero nella stessa città dove abitavo; la zia, sorella di mio papà, invece abitava proprio là ed era casalinga, (il che non significa che ritenevo non facesse niente tutto il giorno, anzi, con due figli piccoli per giunta!...Solo che credevo le sarebbe stato meno complicato farmi questo favore) ed io lavoravo con un titolare al quale chiedere un giorno di permesso o di ferie era come pugnalarlo in petto e, comunque, a parte i preparativi esaltanti quanto stressanti dell'imminente matrimonio, appunto, c'era in ballo la licenza matrimoniale....non potevo assentami dal lavoro per onorare la mia promessa, accidenti!Chiesi a mia zia se poteva occuparsene lei ( e sarebbe bastato rispondere "NO, non ne ho voglia" "No, non ho tempo" "No, non me la sento", in qualche modo avrei provveduto!) e lei accettò di buon grado, pareva; lei si occupò di tutto, fisicamente; dopo che le avevo detto di non preoccuparsi della spesa, che avrei comunque sostenuto io, che desideravo una lapide comunque carina, con foto e vasetto x i fiori, per quanto piccolo trattandosi di un ossario.Dopo circa due settimane mi disse che si era occupata di tutto, che a poco la lapide sarebbe stata collocata e che il costo complessivo era di £.175.000 ( 1980 !!!).Dopo avermi comunicato quanto sopra, mi chiese per l'ennesima volta cosa desiderassi come regalo di nozze, in quanto non avevamo fatto alcuna lista (allora ancora non si usava molto, e, comunque, non abitavamo nella stessa città) ed io al solito le risposi "Non lo so, fai tu".Risposta: "Va bene, visto che non hai bisogno niente (?!?), facciamo così, siamo a posto con quanto mi devi per il nonno".Sul momento non ci pensai neppure, giuro;( chissà mio marito com'è stato contento, lui, del regalo!, mai detto nulla perché è un "signore"), anzi probabilmente le dissi anche che andava bene...l'età ancora giovane, l'entusiasmo per le nozze, la stanchezza per i preparativi delle stesse....Matrimonio, cerimonia, banchetto, viaggio di nozze (Parigi!), ritorno e inizio di una nuova vita! Sì, mettendo a posto casa nuova e regali capitava di pensare che dalla zia, con la quale ero cresciuta, che era stata il mio idolo fino all'adolescenza, che amavo da morire non avevo avuto nulla che rimanesse a ricordare quell'occasione unica (spero unica, siamo sposati da 30 anni!), però...il tempo passa, la vita riprende il suo corso; casa, lavoro, amici sempre in visita (eravamo la prima coppia della compagnia ad essere sposati, con casa nostra a disposizione per feste, cene, incontri).A novembre, per i Santi, come sempre, vado al Cimitero dai nonni; dopo aver chiesto alla zia dove trovare la nuova collocazione del nonno, e dopo esserci persi ( perché i Cimiteri delle metropoli non sono come quelli dei paesi!) e avere girato a lungo, finalmente lo troviamo! Mi avessero dato un pugno avrei sofferto meno!Lapide striminzita, solo nome e cognome anni di nascita e morte e basta; niente foto, niente vasetto per fiori...e la lapide che pure "traballa" non è ben fissata...Io e mio marito, di nascosto, siamo andati più volte a mettere a posto, con colla speciale, la lapide ballerina, la foto e il vaso....ora è quasi come la volevo io.Con la zia non parlo più da tre anni dopo, quando ho osato non invitarla al battesimo della prima figlia (mio marito ha otto fratell, più parenti vari; festeggiare il battesimo sarebbe stato come un pranzo di nozze!), abbiamo preferito una cosa intima, solo noi, i nonni e padrino e madrina,(e bimba ovviamente!)...ma lei mi ha detto "Beh, non invitavi le tue cognate ma me sì" (!)c'è bisogno di commentare?