NOI E LORO

COSA SUCCEDEREBBE SE LA TERRA SMETTESSE DI GIRARE?


La rotazione della Terra intorno a se stessa sta progressivamente rallentando. Basti pensare che, nell'era devoniana, era così veloce che in un anno si contavano 405 giorni.Ma che cosa succederebbe se il nostro Pianeta nell'arco di alcuni decenni dovesse smettere completamente di girare su se stesso? In che modo cambierebbe la geografia mondiale e, in particolare, dell'Italia? Quello delineato da Witold Fraczek dell'Esri, e raffigurato da diversi filmati e fotografie, è un vero e proprio scenario apocalittico, con cambiamenti devastanti al limite dell'immaginabile. E non soltanto perché l'alternanza tra il giorno e la notte sarebbe stravolta, con una durata non più di 24 ore ma identica a un anno solare, quindi con una notte freddissima e un giorno caldissimo. Ma anche perché la frenata farebbe uscire gli oceani dalla loro sede attuale spingendoli verso direzioni completamente diverse.ITALIA, SOLO TRE REGIONI SI SALVEREBBERO - Il livello del mare è infatti il risultato dell'equilibrio tra due forze opposte: la gravità terrestre, che spinge l'acqua verso le aree più vicine al centro della Terra, e l'effetto della rotazione del Pianeta. Che di fatto agisce come una centrifuga, facendo rigonfiare le acque degli oceani nella fascia dove la Terra ruota più velocemente (1.667 chilometri l'ora), cioè l'equatore. Inoltre la Terra non è una sfera ma un ellissoide, cioè ha una forma come se qualcuno l'avesse schiacciata ai poli facendola allargare lungo la linea dell'equatore. E quindi la forza di gravità è più potente ai poli e più debole superata la fascia dei tropici. Interrompendo l'effetto della rotazione la geografia del Pianeta ne sarebbe quindi totalmente sconvolta, con il risultato che resterebbero sopra il livello del mare soltanto tre regioni italiane e due Paesi europei, mentre tutto il resto del nostro continente sarebbe completamente sommerso (per approfondire clicca qui).UNO SCENARIO POSSIBILE? - In altri punti invece le terre si solleverebbero molto di più di quanto lo sono attualmente, accompagnate da spaventosi terremoti e portando il vulcano di Chimborazo (Ecuador) a raggiungere i 13.615 metri. Mentre altri due rilievi, le Ande Colombiane e il vulcano del Kilimanjaro (Tanzania), supererebbero i 12mila metri. Soltanto fantascienza? Gli scienziati ne stanno discutendo e la questione è ancora aperta. E' chiaro che i cambiamenti più radicali si verificherebbero se la Terra fosse colpita da un asteroide con un impatto così potente da arrestarne la rotazione. Ma il nostro Pianeta sta già rallentando, e gli scienziati attraverso dei complessi calcoli con l'orologio atomico dal 1956 a oggi hanno progressivamente allungato la durata del giorno di alcune frazioni di secondo