REVOLVER

piano_forte


Suona. Suona quel pianoforte per me. Trascinati dietro la mia mente, schiaccia sotto le dita i miei pensieri. Annientali. Distruggili. Picchiali. Lascia che la mia mente si svuoti. Spaccami il cuore in due. Lascia che la scia di sangue tinga tutto di rosso. E poi abbandonami senza vita. Toglimi tutto. Lasciami stordita sul ciglio della strada. Cazzo suona fino a consumare ogni fibra del mio corpo, strappa via ogni brandello di carne. Suona come non hai mai fatto, frantuma tutte le mie ossa sotto le tue dita. Suona, uccidimi prima che siano gli altri a farlo. Perché fuori da quel lucernario c'è l'immenso, l'infinito ma non riesco ad attraversarlo. Suona. Spacca ogni cosa, frantuma quel vetro, demolisci ogni singolo mattone. Suona, disintegra tutto e polverizza solo me sotto quella dita e lascia che il vento mi porti via. Ovunque, ma non qui. Qui mi sento piccola. Qui mi vergogno di essere ciò che sono, qui mi sento distorta. Mi sento un pagliaccio col trucco ormai sciolto sul viso. Un gioco rotto. Una marionetta. Suona e ti prego non smettere mai di tormentare quei tasti. Perché se smetti allora il vento smetterà di portarmi qua e là e come una foglia secca cadrò a terra..e tornerà a calpestarmi.Viol3t