REVOLVER

...scusami...


Con queipiedipiccolisimiliad api,come maiusiscarpe!So bene che vai e vieni,che corri per le scale,che precedi il vento.Primacheti chiamosei già giunta,e vicino all'aggressivacintura della costa,arena,pietra,spine,vaial mio fianco,nei boschicalpestando tronchi,muteacque verdi,o nelle stradepercorrendointransitabilisobborghi,pavimentidi catrame stanco.A quell'orain cui la lucedel mondosi sfilaccia comeuna bandiera,tu, per strade e boschi,al mio fiancocammini,indomita,inesauribile compagna,ma,Dio mio,come maiusi scarpe!Mi sembra che siano appena giunte nella loro scatola e che all'aprirla siano uscite brunite come due piccoli ferri da combattimento,intatti comedue monete di oro,come due campanelle,e oggi che vedo?Nei tuoi piedi due ricci rangrizziti,due pugni semiaperti,due informicetrioli, due batraci di pellestinta:questo,questo han finito per essere i due astri un mese fa , un mese solo uscitidalla calzoleria.Come fiore giallo di bellezza,aperto sul burrone,o rampicante vivo nei rami,comela calceolaria o il copihue o come l'amaranto elettrizzato,così,mia cristallina, mia fragrante,così tu, fiorendo , m'accompagni,e uno schiamazzo di uccelli, una cascata dei monti australi è il tuo cuore che canta presso il mio,ma,come ti mangi le scarpe,Piedi di Fuoco!(Pablo Neruda)Viol3t, scusami.