a volte ritornano...

fumo sempre troppo


Fumo sempre troppo..Il problema e’ la collocazione…il tuo posto nel mondo..ma forse e’ un falso problema che nasce quando l’umore e’ grigio..Ho sempre provato a pensare la realta’ come una foto al negativo..mi spiego..se tutti vedono in un modo, perche’ non provare a rivoltare l’immagine?cosi’..mi diverte pensare che il mio umore non e’ condizionato dal tempo…tutt’altro ..il contrario..se son triste le nuvole avanzano grigie…se sorrido ..spunta il sole..e qui nasce il problema della complementarieta’ con “altri” miliardi di agglomerati di cellule e carne..gli “altri…”Gli altri??fanculo “ gli altri”…cazzo sanno come i miei sensi percepiscono..conoscono forse l’origine delle mie lacrime?riescono a capire il senso di smarrimento delle mie braccia vuote…hanno per caso idea dei processi fisiologici che comandano la genesi del mio sorriso??fanculo!e’ il MIO mondo..e nel mio mondo i lampi attraversano il cielo quando la rabbia attraversa la mia carne..Fumo sempre troppo..Il mio amico dice che i miei “svuotini” son sempre troppo carichi..sono le vie di mezzo che difficilmente tollero..la mia croce..talvolta la mia delizia…di sicuro la mia “condanna” …non sono “collocabile”!Mi aggrappo al back stage di un paio di occhi…all’odore di una donna che mi si avvicina..alla delusione di chi si allontana…i miei rampini per questa vita..fragili e instabili..come un palloncino corro costantemente il rischio di volar via…ma forse la “ collocazione” e’ proprio li’…tra le particelle di ossigeno e di azoto…la chimica nn ha mai avuto segreti per me..buffa la vita..“Questa e’ la storia di un cavaliere che stava morendo e della principessa che lo salvo…”Ma questa e’ un’altra faccenda..Fumo sempre troppo…