L'oblò sul mondo

21 luglio 2001


    21/7/01 GenovaGiornata difficile quella. Già, si era in mezzo a una serie di manifestazioni che circondavano il G8 di Genova che si sono trasformate in vere guerriglie urbane in diretta TV. Inutile rivangare le cose ricordando cos'è successo, magari molti se li ricordano.Purtroppo tutta qeusta vicenda ha lasciato delle ferite profonde e credo che ci vorrà del tempo per venirne a capo.I casini di Bolzaneto, della scuola e della morte di Carlo Giuliani avranno molto tempo per essere sanati. Il guaio è che la vicenda di Placanica e Giuliani divide in due nettamente, sembra quasi che o si stia dalla parte dell'estintore o da quella della pistola e da qualisasi lato che la si veda c'è sempre una buona motivazione per dividersi: o da una parte o dall'altra.Aggiungiamo poi che ci si è costruita attorno una valenza politica ben precisa che rientra nell'identificazione politica di due schieramenti quasi sbandierata dell'elezione della mamma di Giuliani in Parlamento con Rifondazione e il tanto chiaccherato tentativo di presentare il carabiniere nelle liste di AN.In qeusta situazione anche un concetto che dovrebbe essere semplice come quella della Legittima Difesa non viene neanche presa in consierazione perchè non da abbastanza motivazioni per scannarsi e per creare muri altissimi. E' una posizione troppo neutrale per accogliere il favore delle parti e non c'è neanche uan posizione politica da associare. Quindi è destinata a fallire.Ho visto dei forum dove ci si scambiava post su post inutilmente, tanto su questo argomento non ci potrà essere un vero dialogo tra chi la vede in maniera diversa: o pistola o estintore, non c'è nia d'uscita.Che tristezzaNel nostro bel paese abbiamo già tante vicende che ci dividono e che partono dalla nostra storia, dalla più remota a quella che è ancora cronaca. Dall'8 settembre del 45 al terrorismo, da Ustica fino al rapimento di Abu Omar.Sinceramente non sento il bisogno di nuovi solchi tra le persone, di nuovi motivi per pensare che esistano due, o tre Italie diverse, che non fanno altro che litigare e non pensare che alla fine si vince insieme, si perde insieme e che insieme si dovrebbe anche dialogare.