Oxford o morte!

Non preoccupatevi cari ascoltatori di radio senza nome, non ho deciso di zompare all'universita' in un tardivo istinto filo letterario, semplicemente oggi mi ha chiamato un ristorante al quale avevo dato il numero via internet per sapere se mi va di lavorare in cucina in un ristorante della zona vicino ad Oxford. -So che e' lontano da Londra, ma qui' possiamo darle un posto dove dormire gratis ed i pasti compresi nel suo stipendio, se vuol provare...- Mi ha detto il tipo. Beh, la paga non e' altissima, ma se pensate a quanto mi costa tenere un letto in un ostello o dividere un appartamento qui' a Londra. E poi il la zona e' bella, campagna verde, cittadina tranquilla (vicino a Didcot, ci sono stato anni fa con una mia ex in campeggio e ricordo che ci era piaciuto tanto che ci eravamo fermati quattro giorni invece che uno). Domani vado a discutere i particolare, ma sembra che il lavoro sia assicurato ormai. E pure vitto ed alloggio. Speriamo in bene bella gente, il vostro dj cominciava giusto giusto a rassegnarsi ad un mesto rientro (e poi rientro dove? io una casa mia non ce l'ho. Ospite dai miei in Italia? Naaaaa, non ce la faremmo mai senza avere problemi di convivenza) con le pive nel sacco. Ed invece anche stavolta la provvidenza provvedette! -Non puo' piovere per sempre...- (Il Corvo)Alla prossima (se tutto va come deve potrei stare un po' senza connettermi, non preoccupatevi troppo, ok?Bye-sigla-