silenzi sussurrati

Una amica si e' lasciata col ragazzo ed e' molto triste...


Il che mi spiace anche perche' lui mi stava simpatico, ma devo assolutamente correre ai ripari e scrivere qualcosa di ASSOLUTAMENTE stupidissimo per tirare su il morale di G., la mia amica.Siccome non ho mai tempo oggi mi sono preso un'ora intera per far fronte a questa situazione d'emergenza, ed ho preparato una cosa che non avevo mai trasmesso su radio senza nome (che sarebbe una radio metal goth, ma suvvia bella gente, devo pur farla ridere 'sta benedetta figliola trista e depressa, no?)Ecco a voi: Le favole idiote di Obscuraimagoossia le fiabe riviste e corrette da una mente sconvolta da troppa quiete nell'Oxfordshire, da troppa calma e poco movimentofavoletta di oggi:Biancaneve (eheheh)C'era una volta (e' d'obbligo) una ragazzina svicia e sfigatissima, che quella sadica della sua mamma aveva battezzato con un nome da idiota. Il di lei babbo era un Duca, ma un giorno per un'overdose di Malvasia, si convinse di essere Elvis, si vesti' con le frange e lo stivaletto bianco, la banana di capelli e la braca scampanata e tutto il resto e prestese di esser chiamato "the king". Cosi' la ragazzina sfigata si convinse che il suo papa' fosse un vero re, ma cio' non ci sconquinfera una cippa, quindi torniamo alla storia.La mamma della povera Biancaneve un giorno conobbe un mago brasiliano (come? non avevano ancora scoperto il Brasile e quindi non son credibile? Ohe' bella gente, ma che avevano scoperto le mele stregate e i nani che fanno i tarponi e scavan diamanti? No? A allora, suvvia, fatemi continuare) che era un propropro avo del noto mago truffaldino che si sarebbe accompagnato con le nostre strillone nazionali in TV nel XX secolo. Con esso fuggi' ed Elv...ops, il re, si incazzo' cotanto che a Biancaneve disse che era morta e si risposo' con una ex modella cattivissima ma topa da morire, conosciuta come De Matrignis Guiscardina in King, per l'appunto.La ex modella (miss novembre 1327 sul calendarium di playknights) era un pelino narcisista, quindi aveva comprato da un astuto venditore marocchino un famigerato spacchio parlante (e voi dite del Brasile, tse') che blaterava un sacco di menate sulla di lei belta'. Un giorno la ex modella ricevette la visita di un sedicente visir (che rassomigliava in maniera impressionante al venditore di specchi marocchino, ma vabbe', quisquilie, pinzillacchere, non facciamoci caso che e' meglio)il quale, zitto e quatto, si apparto' con la vispa Biancaneve davanti allo specchio e le insegno' un sacco di robe turche. Lo specchio, arrapatissimo, prese a vaneggiar minchiate stratosferiche, e quando la matrigna lo interrogo' sulla solita menata della "+ bella del reame" quello sciagurato bofonchio' qualcosa sulla giovin Biancaneve. Ira e sciagura! La ex modella si ingelosi' di brutto e decise di far togliere di mezzo Biancaneve.Detto fatto fece chiamare i cacciatori (che le guardie avevano uno stipendio da The King e non si fidava) e dichiaro': "Mo ben che vi sbologno giu' un bordello di grana se mi accoppate la Biancaneve, che mi ha proprio ben scassato i maroni quela la' " (avrete intuito che la ex modella aveva un lieve accento dialettale) e li spedi' a stender la fanciulla col compito a casa di portarle il cuore sanguinolento dopo lo scannamento.I cacciatori, pero' , di accoppar donzelle non se la sentivano. Ma come dir di no alla matrigna? Quella a far saltar teste mica ci metteva molto... Dai e ridai ecco la trovata geniale. Uberto Freccia Storta disse: " E se ci mandassimo quel disgraziato del Cacciatore Tossico? Se accoppa la topa va da se' che pigliamo il grano, senno' ci siam liberati di quel delinquente che sta tutto il giorno a sperperare i guadagni della glida dei cacciatori!". Unanime fu il tripudio per la geniale idea. Il Cacciatore Tossico, che se ne stava a casa sua beatamente sdraiato a godersi un cannone galattico col suo cavallo (che si chiamava Tripinthebrainohyeathisit'sofuckingoodis'n't? , Joint per gli amici) ricevette dunque un messo della gilda dei cacciatori che gli recava la missione. Messosi in cammino incontro' l'ignara donzella nel boschetto infrattato, che gli disse "Mio bel cacciatore, se non mi accoppi mi ti si accoppio (e ti mostro una bella roba che mi ha insegnato un granvisir che manco te la immagini)", e cosi' dicendo mostro' i suoi argomenti al cacciatore. "Beh, ma che cuor gli porto poi io alla pazza squinternata della tua matrigna?" chiese lui, ma nel frattempo smontava da cavallo e per rifletter meglio montava sulla pulzella...Il cacciatore, dopo essersi calato l'impossibile ebbe una luminosa (e colorata, e decisamente brillante e psichedelica) idea, avrebbe chiesto aiuto ai Venom. Fu cosi' che i due andarono nel fitto della foresta, si fecero ancora una sveltina e aspettarono il tramonto. Quando il sole fu calato tre figuri saltaron fuori da una tomba facendo un gran baccano ed il cacciatore disse "Ohi, raga, non e' che mi prestate un cuore sanguinolento?". "Come no", rispose Abbaddon, "Ma certo" rispose Mantas, "Glooooarrtrrgggghlg!!!!" rispose Cronos, ed ipso facto, un bel corazon sanguinolento fu tra la mani del cacciatore, il qual non aveva mai accoppato niente in vita sua ed alla vista di tutto quel sangue diede di stomaco e svenne. I Venom presero a braccetto Biancaneve e se la portaron nel boschetto, dove incontraron Ozzy a caccia di pipistrelli, il quale disse "Mavaaaaaa, i Venom! Come vi butta?" e quelli "Benino, abbiamo appena salvato la donzella, ma non siam adatti, non e' che per favore la porteresti a qualche epic-metaller piu' azzeccato come salvatore?", "Certo, come no, vieni Biancaneve"disse Ozzy "che ti porto a vedere la casa degli Osbourne da dentro mentre cerco un paladino adatto, va". Salutati i Venom, i quali per la gioia azzannarono a morte un tonno con gran spargimento di sangue, Biancaneve se ne ando' con Ozzy.Ma la strada era lunga e piena di bar, e come si sa, a Ozzy piaceva il barbera, ad un certo punto fu ciucco come un palanfrano (che non lo so cos'e', quindi non perdete tempo a chiedermelo e procediam con la novella!) e Biancaneve fu rapita da un losco figuro pittato di nome Burzum, il quale la vendette al Re Diamante in cambio di una armonica elettrica, una motosega e delle candeline da torta. Re Diamante viveva in un cimitero, si pittava la faccia pure lui e cantava sempre in falsetto irritando Biancaneve, la quale dopo un po' se ne ando' di nascosto. Cammina cammina arrivo' ad una casetta piccina piccina (non quella di RJ Dio, malpensanti!) e si addormi' di brutto, russando come un carrettiere. Era la casa dei 7 nani + 1, i quali tornando dalla loro miniera la trovaron spaparanzata sui loro letti. I 7 nani + 1 erano:Ruttolo, Caccolo, Brufolo, Sfigolo, Storpiolo, Maschiolo, e Ronfolo, il nano che non viene mai citato era Frustolo, il nano masochista, che viveva felice nell'armadio in cantina ed era contento a patto che i suoi fratelli gli dessero un sacco di mazzate col ferro da stiro prima di buttargli gli avanzi. Nella storia non e' mai citato ma il suo contributo, come vedrete in seguito ci sta tutto. Al risveglio la donzella si guardo' intorno e si vide 'sto popo' di varia umanita' a lato. "Eccheccazz", disse lei. "Signorina moderi il linguaggio! Disse Sfigolo, noto rompiballe. "Scusa amico ma io dicevo proprio per dire..." disse lei indicando Maschiolo. "Chi siete voi?". "Siamo i nani della miniera di diamanti" risposero essi in coro (tranne Frustolo che era imbavagliato in cantina con suo sommo giubilo) Biancaneve non era molto sveglia, lo avrete capito, ma guardando Maschiolo e sentendo la parola diamanti divenne molto espansiva e ben gradita ai nani. Si fece comprare la Porche, il collier, la pelliccia e in cambio fece di tutto per far felici i suoi nuovi (e generosi) amici. Ma poi, un giorno, al mercato conobbe il Principe Azzurro, che era un figaccione palestrato, e fuggi' con lui. I nani si sfogarono percutoendo sanguinosamente Frustolo, il quale era felice di aver fatto quella telefonata al Principe Azzurro e di averlo confessato ai suoi maneschi famigliari.Ma mentre Biancaneve ed il Principe viaggiavano felici verso l'idillio ecco un blocco stradale dei ferocissimi Manowar. "Tu dai noi femmina e fila, chiaro?" intimarono al Principe, puntandogli un gran martello sul testone). "Va, Azzurro, ci penso a smontare questi omaccioni borchie e cuoio"disse Biancaneve. Il Principe se ne ando' mesto e Biancaneve stava per gioire della compagnia degli Spappari, quando i Sepu di passaggio dissero ai Manowar una roba tipo Rattammattattablattapiatta o simile, che era per caso la parola sacra al Dio Metallune adorato dai guerrieri del vero metallo, i quali ricopriron di doni i Sepu dandogli nell'ordine: una vespa col 75 ed il carburatore 19, un pintone di grignolino, una lanterna nautica, Biancaneve e zia Abelarda, che anni prima li aveva scambiati per suore e li seguiva ciecamente convinta di andare in pellegrinaggio dal Papa, pregando in latino maccheronico. I Sepu ringraziarono e ripartirono felici con tutta la mercanzia. Arrivati nella foresta pero' videro un pigmeo e si strafecero di una brodaglia puzzolente con lui, cosi' Biancaneve, salita sulla vespa parti' con zia Abelarda cerso il mare.Al porto incontro' i Running Wild che facevano i pirati su un gommone, i quali la arruolarono come reggitrice delle fionde e presero zia Abelarda come bandiera, che faceva piu' impressione del Jolly Roger, invasata com'era di crisi mistica. A meta' del mar, pero' una tempesta li mando' a naufragare sull'isola di Danzig, un noto stregone che si invaghi' di Biancaneve. Se non fosse passato il Principe Azzurro sul suo yacht probabilmente sarebbe finito tutto con un bel matrimonio tra la donzella e lo stregone, ma invece quella sciagurata fuggi' e Danzig, inkazzato come una poiana in calore chiusa in un frigo, scateno' la madre di tutte le tempeste. I due, che non riuscivano mai a raggiungere il loro idillio d'amor e cominciavano ad averne pure le balle piene della situazione, finiron per ritrovarsi sulle coste del realme (ducato) di The King. La strega cattiva-matrigna-ex modella, che stava a prendere il sole, li vide e gli tiro' una mela stregata che, colpito in mezzo agli occhi Azzurro lo spatascio' al suolo. Biancaneve si infurio' e con un urlo spatascio' i piani dei mondi, creando una crepa dalla quale saltaron fuori gli Slayer. Visto che la tipa giovane pareva troppo incacchiata, decisero di prendersela con la vecchia babbiona e calcincularono (ammirate i neologismi please) la ex modella all'inferno.The King, tutto citrullo di felicita' per aver riavuto la figlia prediletta (o per essersi liberato della babbiona, non si sa bene) regalo' loro un feudo ed essi fondarono la Repubblica di Decibel, dove, con gli amici Metallica e Megadeth, fecero un gran concerto durato per anni.Il Principe rinvenne, Biancaneve lo sposo', dopo sei mesi divorziarono e lei fuggi' con il granvisir, Poi divorzio' anche da quello e fuggi' con il cacciatore tossico, poi incontro Curtney Love...Ma questa amici miei, e' un'altra storia.Ok, non ce la faccio +, un'altra puttanata e vomito criceti (Gllloooooasssssh-squit squit), G., se questo non ti ha fatto sorridere almeno un po'!Almeno ci ho provatoSaluti a tutti amici di radio senza nome