Occhi grandi

LA SCATOLA DEI RICORDI


Pomeriggio tranquillo oggi, piove tanto, Bologna è grigia e triste ma a differenza delle condizioni meteo io mi sento bene!Presa da una buona energia mi sono alzata presto, università, giù a darci dentro con appunti, manuali da 1000 pagine e balle varie...Una cosa che mi piace pensare è che da oggi che lui non c'è avrò più tempo da dadicare allo studio  e agli amici.Avrò meno pensieri e sarà più facile convergere le mie energie sui libri (almeno credo...) e sulle persone che ho un pò trascurato per stare con lui. Oggi si è rifatto sentire un tipo che ho consciuto giovedi sera. Amico di una mia amica.E' successa una mezza cosa...io mi ero lasciata da 2 giorni (disperata, di quella disperazione che ti rintrona), la mia amica mi ha convinto ad uscire per distrarmi, serata un pò alcolica, gruppo di persone simpatiche, discoteca....morale, c'è scappato qualche bacio.L'ho rivisto da sobria venerdì pomeriggio, ho chiarito la situazione (cioè cuore infranto + alcool = cazzate), gli ho spiegato che sono molto incasinata, che ho in testa ancora e solo lui e che per me è naturalmente troppo presto per qualunque cosa. Sembra aver capito ma vuole uscire ancora con me per conoscermi (dice), senza impegno, senza aspettarsi nulla in cambio. Siccome mi sembra una brava persona oltre che un ragazzo intelligente e con la testa sulle spalle (almeno stando alla chiacchierata di venerdì) ho accettato, con la clausola che ci si conosca e si esca per qualche aperitivo ogni tanto solo e veramente come amici.Sono stata chiara e limpida e non ho lasciato spazio a dubbi o fraintendimenti.Può essere piacevole conoscere gente nuova (soprattutto se ci parli bene) ma non voglio complicazioni. Non voglio nulla che sia più di un'amicizia...ne un avventura ne tanto meno un storia vera e propria, ci mancherebbe. A stento e con fatica sto accettando al fine della mia, figuriamoci se mi farei mai coinvolgere da qualcos'altro. Non è tempo. Sulla bontà e sul valore della persona in questione non discuto (perchè non lo conosco, anche se la prima impressione è stata buona). Ma io adesso ho le porte chiuse a doppia mandata, il campanello staccato e il citofono che non funziona... Insomma io non ci sono. Per nessuno. Punto.Oggi ho fatto un passo importante. Ho tolto da sopra la  tv il pupazzo a forma di giraffa che mi aveva regalato lui. Sono piena di cose sue (cose che ha lasciato qui e cose che mi ha regalato) sparse per la stanza...Non butto nulla, sono ricordi, ma piano piano per il mio bene devo far sparire tutto. Così ho comprato una scatola di cartone colorata, di quelle che si usano per fare ordine negli armadi.Per adesso ci ho infilato dentro solo la giraffa, poi col tempo ci finiranno tutte le altre cose. Sarà una scatola dei ricordi, ed un giorno la aprirò senza più provare dolore. Guarderò ogni oggetto in essa contenuto e mi verranno in mente le cose belle, i momenti magici che abbiamo condiviso e non sentirò più nulla...Solo la dolcezza di una reminescenza, ma il mio cuore sarà lontano da provare quelle scosse e quei dolorosi sussulti che prova ora quando lo penso, quando sfioro un qualunque oggetto che gli è appartenuto, che è stato suo...Un domani sorriderò di tutto questo.Un domani il dolore sarà lontano.Spero tanto sia così....Spero che il tempo passi veloce e si porti via tutto. Non voglio nulla, voglio il vuoto dentro di me, e quando sarà il momento lo riempirò con nuove emozioni e nuovi ricordi. Ora no. Ora è presto. Ora voglio stare sola.