la maglia

eran le mani stanche o giovani , dita dalla pelle molle e con qualche ruga , o snelle e affusolate dalle falangi piene e rosee in fin di punte , palpitanti dal rotar dei polsi ...la donna sola , o con altre nel chiacchierìo leggero , seduta le man levate e convergenti , le braccia strette sotto il seno ferme , con la grazia d una qual fissità che si traduca in fine in movimento ...il gesto urgente dello strappo del filo dal gomitolo e svolto fino ai ferri , e poi avvolto nella sequenza  svelta dei polpastrelli , nello spazio trovar l incrociar del nodo , il dito portare a scavallo il filo e stringersi il cappio , ed andare avanti ...la danza dei polpastrelli , e l arretrare , e con l unghia manovrar  la maglia e il filo , e governar l aguzzo dell uncinetto , o dei ferri battenti nel tinnar del loro ritmo alterno avanti e indietro , nella cadenza dei gesti uguali e senza pause ...