occhiodivolpe

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quando tu abbia quella voce snella , e non ci badi nè ti sovvien di quella , ma ti rifletti in quelle altrui , e son acute e brevi , ed infantili e varie ...e poi un giorno s incrina e rompersi qualcosa in gola , nascer da qualche luogo in sè un lato oscuro ed avvolger la voce , e ancor non sai qual sia e perchè , se dall ambizione di dar morte o il desiderio d afror di femmina ...e senti il timbro basso che ti suona estraneo sì che ti paia d udir un altro , e sorgere dal petto note profonde arrampicar per la gola e rotolarsi addosso ...qual sorpassar la soglia ed in un bosco avventurarsi con un compagno nuovo , strumento di parola lascivo e rugginoso , che s adombra d echi e di nostalgie , sin che risvegli intenti e curiosità di femmine ...