occhiodivolpe

lo EHRU


come da lontano emergere e par spegnersi , flebile e vibrante alzarsi e poi carezzare l acque ferme d un lago , qual la nostalgia d una libellula , o d un qual sentimento che non fai andare via ...palpitare di sé e di sussulti e di sospiri nutrir la melanconia , e farsene compagna in un accasciamento che nell abbandono serba la speranza , su pochi toni dipinger fresche foreste e queti fiumi , nebbie levitanti ...una vibrazione che vive di sé , trema e non spaurisce , trèmula  s alza e si spegne , che par sottesa e invece è forte e non s arrende tanto par legata al cuore e a qualche rimembranza , di cui sciogliersi non si può ...qual voce umana , voce di donna amorosa e lontana , voce implorante un ritorno da una solitudine , vibrante di corde serbate in seno e note solo alla coscienza , ed alla sofferenza ....https://www.youtube.com/watch?v=L_K54nEqfSo