la bellezza

quando per vari e rari percorsi l occhio e l intelletto l uno per l altro trova le ragioni di un godimento delle forme e dei ritmi di volumi e profili , e il sottinteso dell intenzionalità di ciascun mondo tra i tanti intorno ...quando sia tale che investiga il piacere che le forme compongono nel perimetro di sé , e i lor legami con altri esempi e con la memoria dei percorsi tentati e noti , e sia la forma suprema sul racconto  ...allora che i rimandi , ed i traslati , e gli interni ritmi sian le illazioni della ragione e l illusion del sentimento , onde sinuosità e vuoti , proporzioni e contraddizioni , concordanze o discordanze sian causa ed effetto di volontà e rappresentazione ...sì che colui sia l effetto ed il ricreatore , e dell opera ricomponga gli elementi nella percezione , nella voluttà di ritrovar se stesso , e i codici dei percorsi , e la coerenza delle sequenze estetiche quali di propria vita atti e memorie ...